Piazza Attias, la grande "A" di Spagnoli nuovamente danneggiata da skate e arrampicate. Foto
Utilizzata come scivolo dai ragazzini o come rampa per skateboard e rollerblade, l'opera presenta nuovamente danni, scritte e sverniciature. Sette mesi fa il restauro da 12mila euro
Dodicimila euro per ridare decoro e dignità alla grande A di piazza Attias. Tanti ne furono spesi dall’amministrazione comunale per il restauro dell’opera di Spagnoli che, lo scorso 18 novembre, tornò a splendere tra i grattacieli, completamente rimessa a nuovo dopo una ventina di giorni di lavoro. Un rosso vivido che, a distanza di sette mesi, ha già perso tutta la propria intensità, sverniciato da ruote di skate, monopattini, rollerblade e arrampicate improprie di ragazzini. Senza contare le scritte, per la verità non molte ma pur sempre spregevoli, lasciate a testimonianza di amori giovanili o profili instagram da seguire. E le deiezioni di uccelli che, considerata la prolungata assenza di piogge, restano in brutta mostra senza adeguati interventi di pulizia.
Insomma, al di là di una spesa certamente non così gravosa sui bilanci di un’amministrazione – tra l’altro comprensiva del restauro della grande V del maestro Breschi -, il risultato è che dopo neanche un anno servirebbe un ulteriore intervento per riportare la A alle sue origini. Questa volta, però, con qualche accorgimento che, come ebbe a dire il sindaco il giorno in cui l’opera fu ricollocata nella piazza, impedisca ai ragazzini di utilizzarla come scivolo o rampa di skate. Perché, ormai è evidente, affidarsi al buon senso di grandi e piccoli non può bastare.