Piazza Garibaldi, Viviani: "Baracchine? Il problema sono i fondi. Dobbiamo far rivivere l'intero sistema urbano"

Garibaldi, piazza e via, ma non solo. Anche fossi e scali delle Cantine, riqualificando un'intera zona che è il collegamento naturale tra la Venezia e il Pontino. Tutto questo in un'ottica di rigenerazione di un intero sistema urbano. Lo scenario è chiaro: sfruttare la bellezza dell'affaccio sulla Fortezza Nuova e utilizzare i canali medicei come attrattiva per i turisti.

A parlarne è l'assessore all'Urbanistica Silvia Viviani, secondo cui, come primo passo, occorre partire dal rifacimento di marciapiedi e strade, non prima di aver illuminato tutto il retro delle baracchine, in modo da evitare gli angoli bui dove diventa più facile delinquere. "Intanto iniziamo dalla luce, abbiamo pensato a un tipo di illuminazione a led continua - le parole di Viviani - che sarà installata sotto la tettoia delle baracchine e coprirà tutta la parte retrostante. È assodato, infatti, che la luce porti sicurezza, sia reale che percepita, e questo è un primo passo che faremo: è pronta e la possiamo mettere in opera velocemente perché abbiamo già la rete dell'illuminazione. Poi penseremo al resto".

Viviani: "La rigenerazione urbana passa dal confronto con i cittadini. Le baracchine? Il problema sono i fondi sfitti"

"Dobbiamo ascoltare i residenti e i commercianti, fare un percorso partecipativo - continua l'assessore -; la rigenerazione urbana passa dal confronto e dall'interazione tra cittadini, commercianti, amministratori e possibili turisti. Piazza Garibaldi è uno spazio scenico molto bello che affaccia sulla Fortezza, è uno degli angoli più belli della città, ma così non va bene. Le baracchine? Non sono il problema principale: c'è chi le vuole e chi no, ma ripeto che questo non è il problema principale. Piuttosto a creare problemi sono i piani terra degli edifici, dove sono collocati i fondi, molti dei quali sfitti".

"Noi - continua Viviani - dobbiamo riuscire a dare un senso a questi spazi, perché è qui che avviene lo scambio tra il pubblico e il privato: dobbiamo far rivivere tutto il sistema urbano che è composto dalla piazza, dalle baracchine, dagli scali e dalla via Garibaldi, che è anche messa peggio di piazza Garibaldi".

"Vivere il quartiere e portarci i turisti sfruttando fossi e scali delle Cantine"

Se è auspicabile un confronto proficuo con i cittadini, quello con i rappresentanti politici, sta diventando sempre più teatro di battaglia con toni da campagna elettorale. Silvia Viviani prova ad andare oltre: "Una proposta - dice - c'è stata e mi è piaciuta: il consigliere Marco Bruciati (Buongiorno Livorno) ha suggerito di affittare gli appartamenti a nuove coppie giovani con l'aiuto dell'amministrazione. Quest'idea unisce l'abitare e le politiche giovanili: dobbiamo provare a vedere se riusciamo ad incidere sulla politica degli affitti, sia per quanto riguarda il commercio che per la residenza, in modo da portare persone che poi vivano il quartiere. Perché se le persone vivono il quartiere, è normale che poi abbiano bisogno di tutta una serie di servizi, dal commercio agli esercizi di vicinato".

"Bisogna guardare avanti - prosegue l'assessore - e andare oltre, prendere spunto da quello che è stato fatto ed è andato a buon fine e proseguire i progetti che hanno avuto successo. C'è un gruppo di persone che crede in piazza Garibaldi e grazie a loro non siamo soli". "E poi - conclude l'assessore Silvia Viviani - mi piacerebbe investire in una segnaletica che spieghi la storia del quartiere e che possa aiutare a conoscere meglio la zona, a vantaggio dei turisti: in questo modo, dopo un tour dei fossi, potrebbero scendere sugli scali delle Cantine e proseguire a piedi fino ad arrivare alla piazza".