Addio a Piero Mondanelli, Livorno piange il re dei giocattoli: "Un punto di riferimento il suo negozio in via Ricasoli"

Nel suo negozio ci sono passate intere generazioni. Era ed è ancora quasi impossibile non entrarvi e comprare qualcosa. Livorno piange la scomparsa a 80 anni di Piero Mondanelli, vera e propria istituzione nel settore. La sua attività è stata ed tuttora molto di più di un semplice negozio di giocattoli. Per molti rappresenta un punto di ritrovo e una certezza quando si tratta di modellismo o di regali per i più piccoli. In quel mondo fantastico di due piani in via Ricasoli chiunque torna bambino, affascinato dai tantissimi articoli in vendita. E tutto questo lo si deve proprio a Piero che lascia un vuoto impossibile da colmare. I suoi funerali si terranno oggi, sabato 3 giugno, nella chiesa del Rosario alle 15.30. 

Mondanelli fondato intorno al 1860 dal capostipite Oreste, originariamente era un negozio di articoli per la casa. Con il passare del tempo, specialmente dal secondo dopoguerra, si è trasformato nell'attività che tutti noi conosciamo soprattutto grazie all'incredibile lavoro, a partire dagli anni Ottanta, di Piero che da quel momento venne soprannominato "Il re dei giocattoli". Il negozio divenne un punto di riferimento nel mondo del modellismo e per tutti i tipi di giochi. Qualche anno fa Mondanelli decise di godersi la meritata pensione lasciando la mano alla famiglia Nigiotti e al gruppo Giochi Preziosi. 

Appresa la notizia, il primo a ricordare "il re dei giocattoli" è stato il gruppo Fermodellistico Livorno "Fulvio Tonello": "Apprendiamo con profondo dispiacere la sua scomparsa. Mondanelli con il suo negozio di giocattoli e modellismo è stato per tanti anni il punto di riferimento per noi fermodellisti livornesi e non solo. Ci mancherà".