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Cronaca Piombino

Piombino, scoperte 200 tonnellate di posidonia non smaltite: scattano le sanzioni

Numerose operazioni da parte della guardia costiera

La guardia costiera di Piombino, in seguito a mirati controlli volti a verificare la corretta gestione della posidonia, hanno rinvenuto un deposito di materiale organico di circa 200 tonnellate non avviato a smaltimento. Essendo trascorsi più di 3 mesi dallo stoccaggio, la permanenza dell'ingente quantitativo ha configurato un'ipotesi di deposito incontrollato di rifiuti e quindi sono state impartite ai contravventori le sanzioni

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Inoltre, a seguito di operazioni pianificate, sono stati controllati i cantieri nautici della zona dove, in due occasioni, è stato riscontrato lo svolgimento dell'attività di verniciatura di imbarcazioni in mancanza del previsto titolo autorizzativo per le emissioni in atmosfera. A conclusione delle verifiche sono state inviate alla competente procura della Repubblica due comunicazioni di notizia di reato, con impedimento alla prosecuzione dell'attività.

Infine è stato verificato il corretto stoccaggio di rifiuti. Nell'ambito di una serie di specifici controlli, effettuati congiuntamente al locale dipartimento Arpat, sono state sequestrate circa 14 tonnellate di rifiuti, sia pericolosi che non, 80 metri quadrati di aree interessate dal deposito incontrollato e 12 reti da pesca per itticoltura abbandonate e putrescenti. 

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