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Cronaca

Polizia municipale, i sindacati Sulpl e Csa: "Mobilità già decisa, ecco quali sono le questioni importanti per i lavoratori"

Le organizzazioni sindacali: "Diverse questioni sul tavolo della trattativa con il Comune"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LivornoToday

Riceviamo e pubblichiamo integralmente un comunicato a firma delle organizzazioni sindacali Sulpl e Csa in merito alle richieste della polizia locale

Nel mese di maggio 2021, SULPL e CSA, a seguito di stati di agitazione con manifestazione in piazza di moltissimi lavoratori della polizia locale compreso anche quelli aderenti ad altre organizzazioni sindacali, portarono il sindaco ad un confronto garantendo che si sarebbero svolti e che sarebbero stati banditi entro il mese di settembre/ottobre i concorsi per le categorie C e D della PL (oltre a chiedere l'avvio delle procedure assuntive per settori quali Tecnici, Amministrativi, ecc), cosa regolarmente avvenuta. In data 27 Luglio 2021, sempre grazie allo stato di agitazione indetto da SULPL e CSA, si ottenne l'aumento delle indennità di servizio del personale, regolamento PEO, Decentrato, ecc, facendo anche presente la necessità di dotarsi di un regolamento sulla mobilità (necessità confermata e accolta dall'Assessore).

Poiché al comma 3, lettera "h", dell'articolo 5 del CCNL Funzioni Locali del 2018 è stabilito che è materia di "preventivo Confronto" con tutte le organizzazioni sindacali i criteri generali di priorità di mobilità tra sedi di lavoro dell'amministrazione, ne è derivato che, in sede di delegazioni trattanti intercorse assieme a tutte le altre organizzazioni sindacali (nessuna assente o esclusa ...) é stato deciso di darsi un "scaletta di priorità"  tra  cui, presumibilmente nei mesi di novembre/dicembre 2022, anche la discussione di un regolamento di mobilità come da originaria nostra  istanza in stato di agitazione. Quindi: niente di nuovo all'orizzonte poiché dotarsi di un regolamento di mobilità era già stato deciso da molto molto tempo.

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La legge non dispone che per l'avvenire: essa non ha effetto retroattivo. I contratti collettivi di lavoro possono stabilire, per la loro efficacia, una data anteriore alla pubblicazione, purché non preceda quella della stipulazione. Nessuna ipotizzabile e accettabile retroattività quindi di tale regolamento. Non da meno, saranno ipotizzabili casistiche particolari per tale regolamento. La norma potrà essere solo inerente principi generali per mobilità intersettoriali e tra sedi di lavoro e valido in ugual modo per tutto il personale dell'ente. Per il CSA e SULPL, non esistono settori di lavoratori di serie "A" e settori di serie "B". Ma la mobilità non è l'urgenza delle urgenze! Ci sono anche altre questioni ben più importanti e rilevanti per i lavoratori.

In previsione del nuovo CCNL, e delle risorse economiche disponibili e che queste organizzazioni sindacali hanno individuato, riteniamo che sia necessario e doveroso per le oo.ss. (almeno per noi è così) pensare in tempo a  diversi e nuovi criteri o disciplinari per garantire, in base a principi di equità, trasparenza ed opportunità per tutti. Per questo abbiamo previsto una nostra ipotesi di piattaforma che metteremo al vaglio dell'assemblea dei lavoratori e tra i vari punti che intendiamo affrontare e porre fermamente sul tavolo della trattativa con l'amministrazione vi sono anche le seguenti questioni:

  • Attuazione delle Progressioni Economiche 2022 a completamento precedenti procedure (attuale CCNL);
  • Nuove modalità di progressioni economiche interno medesima area (prossimo CCNL) con valorizzaizone anzianità servizio;
  • Progressioni Verticali tra Aree con spiccata valorizzazione e predominanza del fattore anzianità di servizio e professionalità acquisite per la comparazione a punteggi con titolo di studio di livello inferiore rispetto ad accessi da esterno;
  • Adeguamento delle fasce di responsabilità a € 4.000,00 per la fascia massima con medesime modalità per il personale dell'ente tutto in modo da valorizzare il personale che svolge determinate o particolari funzioni;
  • Previsione di determinate indennità di responsabilità anche per il personale, di categoria C e D, per quei servizi il cui personale opera all'esterno e magari svolgono anche attività di coordinamento e/o controllo o di supporto;
  • Attuare un nuovo e più consono regolamento per l'attribuzione delle Posizioni Organizzative in modo da poter dare a tutti gli aventi titoli una certa e concreta possibilità partecipativa ai vari bandi per PO/EQ;
  • Adeguamento delle attuali fasce delle Posizioni Organizzative e di futura Elevata Qualificazione che tengano di conto dei "reali" livelli di responsabilità svolti,  adeguando le fasce ai nuovi previsti importi del prossimo CCNL;
  • Incremento del numero di posizioni organizzative (EQ) previa con revisione generale nei vari settori al fine di identificare equi rapporti tra numero di PO/EQ presenti, grado e livello delle funzioni svolte dalle PO, livelli di responsabilità, numero di dipendenti di tali settore rispetto al numero totale di PO/EQ nell'ente;
  • Adeguamento degli importi delle cd "mini funzioni";
  • Adeguamento della indennità di servizio esterno della Polizia Locale ai nuovi importi contrattuali, tenendo di conto del necessario allineamento di tali importi quanto meno alle altre realtà similari in Toscana;
  • Adeguamento importi della indennità di condizioni lavoro alla nuova ipotesi CCNL e "miglior e più equa" individuazione della platea dei destinatari in modo da poter così farci rientrare anche, o quanto più possibile, anche i lavoratori che non percepiscono alcune delle forme incentivanti;
  • Revisione con apposite integrazioni al regolamento incentivi per funzioni tecniche in modo da garantirne la "certa ed omogenea" applicazione in tutti i settori, con chiare modalità di rotazione e coinvolgimento del personale in modo da poter garantire una equa distribuzione delle risorse incentivanti a più lavoratori possibili;
  • Attuazione dell'istituto di previsione del buono pasto anche per prolungamenti di servizi o servizi in orari serali o notturni (protezione civile, Polizia Locale, ecc) così come stabilito da varie sentenze e previsto dal prossimo CCNL;

Co-partecipano alla formazione delle varie risorse incentivanti e dei vari istituti  tutti i lavoratori ed è quindi "responsabilità e dovere", sia da parte dell'ente ma anche da parte delle organizzazioni sindacali, assicurarsi che tali risorse siano distribuite in modo equo e premiante, tenendo di conto dei livelli di responsabilità, professionalità necessarie, funzioni svolte, disagi subiti, ecc, e  soprattutto sia data la concreta e reale possibilità a tutti i lavoratori di poter partecipare ed usufruire di tali istituti contrattuali. 

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