Calignaia, poliziotti eroi salvano donna che minaccia di gettarsi dal ponte: "Messa a rischio la nostra vita, ma dovevamo intervenire"

Quando hanno visto una donna che aveva già oltrepassato le recinzioni del ponte di Calignaia, con il chiaro intento di togliersi la vita, non ci hanno pensato un attimo e mettendo a rischio la propria incolumità sono riusciti a salvare la 60enne grazie a un tempestivo intervento. Due gli equipaggi della squadra volanti della polizia protagonisti di un gesto eroico, composti dall'assistente capo Simone Balducci, dal'assistente capo coordinatore Riccardo Migliore e dagli agenti Virginia Grillotti e Michele Elia. Una volta ricevuta la segnalazione da parte della sala operativa si sono subito portati sul posto e in poco tempo si sono resi conto che la situazione era al limite, con la donna che era a un passo dal gettarsi nel vuoto. 

Tenta di gettarsi dal ponte di Calignaia, salvata dai poliziotti: "Ecco come l'abbiamo aiutata"

L'assistente capo Simone Balducci ha quindi subito cercato di instaurare un dialogo con la 60enne, utile per guadagnare tempo e permettere ai colleghi di trovare una soluzione d'intervento nel minore tempo possibile. "Una volta che siamo arrivati ho subito cercato di attirare l'attenzione della donna - spiega Migliore -, perché era in una situazione molto critica. Il primo pensiero è stato quello di instaurare un rapporto, come se fossi un suo amico. Subito dopo ho fatto tutto il possibile per distrarla e cercare di farla desistere dal compiere quel gesto estremo. Lei si trovava in una situazione difficile, aveva già superato le reti, i piedi erano sul parapetto e con le mani agguantava la rete. Ho cercato di calmarla in modo tale che Riccardo potesse intervenire". 

In quel momento sul ponte di Calignaia erano presenti anche degli operai che stavano effettuando dei lavori di manutenzione e così Migliore ha chiesto loro, vista la situazione critica, se era possibile usare la loro attrezzatura per imbracarsi e raggiungere la donna. In poco tempo il poliziotto si è preparato e si è diretto verso la 60enne scavalcando le reti di protezione. "Ero consapevole della gravità della situazione - spiega Migliore -. Ho approfittato del fatto che il mio collega la stesse distraendo e ho iniziato a camminare verso di lei. Una volta raggiunta, l'ho afferrata e piano piano, ci siamo diretti verso un punto più sicuro, dove poi l'abbiamo affidata alle cure dei sanitari. Lei si è addirittura scusata per il gesto che stava per compiere".  Ancora una volta il lavoro di squadra e il senso del dovere hanno fatto sì che una persona sia stata salvata grazie all'ottimo lavoro degli agenti della squadra delle volanti.