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Venerdì, 29 Settembre 2023
Cronaca

Porto e Interporto, il viceministro Rixi sui collegamenti ferroviari: "Opere fondamentali, si faranno nei tempi previsti e in linea con Pnrr e Fsc"

Le rassicurazioni dal numero due del Mit: "Siamo ancora in fase di progettualità, necessario rendere coerente lo stanziamento di risorse con lo stato di avanzamento progettuale e la cantierabilità. Un paradigma che la Sinistra fatica a acomprendere". Ghiozzi e Potenti (Lega): Polemiche inutili"

Le opere di collegamento ferroviario, necessarie allo sviluppo del porto di Livorno e dell'Interporto di Guasticce, si faranno secondo i tempi previsti. E, se necessario, stanziando anche più dei 300milioni previsti dal governo Draghi. A intervenire sulla questione dei finanziamenti già destinati alle infrastrutture ferroviarie per l'hub di Guasticce e per lo scalo labronico ma dirottati altrove dall'esecutivo Meloni, secondo quanto sollevato in commissione parlamentare dal capogruppo Pd Simiani, è direttamente il viceministro leghista del Mit Edoardo Rixi: “Le opere per l’Interporto di Livorno previste dalla delibera Cipess del primo agosto 2022 si faranno nel pieno rispetto dei tempi previsti - dice in una nota -. Stiamo parlando di infrastrutture ancora in fase di progettazione, per cui sono necessari i 12 milioni a oggi assegnati. Una fase che terminerà entro il 2024, data prevista per la partenza dei primi lavori, e che ci svelerà la reale necessità finanziaria".

"Per il governo l’Interporto di Livorno resta fondamentale e sulle opere garantisce la copertura in legge di Bilancio a prescindere dall’importo, anche se superiore ai 300 milioni previsti - ha aggiunto Rixi -. Una scelta in linea col principio alla base di Pnrr e Fsc: rendere coerente lo stanziamento di risorse con lo stato di avanzamento progettuale e la cantierabilità. In parole semplici, soldi subito dove le opere partono e un giusto cronoprogramma. Un cambio di paradigma che la sinistra fatica a comprendere".

Porto e Interporto, 'saltano' i collegamenti ferroviari. Simiani (PD): "Tolti 300 milioni di euro già stanziati". Salvetti: "Scelta scellerata" 

L'onorevole Potenti (Lega): "Falso quanto sostiene Simiani". Ghiozzi: "Salvetti e il Pd avrebbero fatto meglio a informarsi"

Immediate le reazioni dei parlamentari di centrodestra eletti nel territorio, tra cui l'onorevole Manfredi Potenti: "Non è vero - ha detto -, come afferma il deputato Simiani, che il governo ha deciso di tagliare 300 milioni di finanziamenti già programmati per la realizzazione dei collegamenti ferroviari da e per il porto di Livorno e l'interporto di Guasticce. L'allarme dell'esponente del Pd è stato prontamente smentito dal viceministro al Mit, il nostro Edoardo Rixi che ha chiarito come le strutture che interessano il nostro territorio siano in fase di progettazione fino al 2024, data in cui partiranno i lavori. Il governo ha riconosciuto la centralità della realizzazione dell'opera garantendone la copertura finanziaria in legge di Bilancio. Lasciamo la sinistra, che ha ignorato e sottovalutato questo territorio per troppo tempo, ai suoi allarmismi infondati nella convinzione che questo governo di centrodestra ed in particolare il lavoro della Lega al ministero delle Infrastrutture sia l'immagine più efficace dell'Italia del fare di cui abbiamo bisogno"

"Il sindaco Salvetti insieme ai deputati e consiglieri regionali del PD - le parole del capogruppo della Lega in consiglio comunale, Carlo Ghiozzi - prima di aprire bocca e sparare a zero sul governo e sul ministro Salvini senza una minima cognizione di causa avrebbero fatto meglio ad informarsi bene sui vari iter per la realizzazione del raccordo ferroviario, infrastruttura necessaria ed indispensabile per lo sviluppo del porto di Livorno che il medesimo governo di centrodestra ha inserito nelle sue priorità. Nel rivedere infatti con coscienza quanto era stato finanziato precedentemente, risultavano stanziati dei fondi, ovvero 300 milioni di euro, senza un reale supporto di progettazione. Per questi motivi, al fine di avere un completo quadro di quello che realmente si deve spendere e di quanto sia necessario finanziare, risulta fondamentale avere prima di tutto una dettagliata progettazione: ecco i motivi del finanziamento iniziale di 12 milioni così come stanziati in linea con l'inizio dei lavori previsti per 2024".

"La posizione del governo è quindi chiara - ha concluso Ghiozzi -, così come riportata dal viceministro dei Trasporti, Edoardo Rixi: saranno infatti rispettati i tempi per la realizzazione dell'infrastruttura così come promesso, ma con la cognizione di causa ed il preciso supporto tecnico che, nel caso in cui si dovessero prevedere anche spese maggiori, queste saranno interamente coperte. È così che un governo serio si comporta di fronte a partite fondamentali per lo sviluppo economico dei territori nel pieno rispetto dei principi del Pnrr e Fsc. Forse il sindaco Salvetti sperava che l'inizio dei lavori collimassero con l'inizio della sua campagna elettorale in modo da poter tagliare l'ennesimo nastro per la messa in posa della prima pietra, ma senza avere accortezza che questi lavori potessero essere interamente coperti dai 300 milioni. Ci dispiace pertanto deluderlo in questo senso; un sindaco coscienzioso, invece di intervenire a sproposito, se veramente avesse voluto portare avanti gli interessi sua città, avrebbe fatto tutti quei passaggi istituzionali per capire quale fosse la situazione reale della questione; Salvetti ha preferito fare la sua sterile polemichetta politica prendendo un granchio pazzesco e dimostrando ancora una volta la sua totale inadeguatezza  per Livorno ed il suo indispensabile sviluppo".

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