Gravi carenze di sicurezza, nave panamense fermata in porto
Gli ispettori della Capitaneria hanno riscontrato varie irregolarità a bordo della portacontenitori
Un provvedimento di fermo per gravi carenze di sicurezza è stato disposto nella giornata di ieri, lunedì 12 aprile, da parte della Guardia costiera di Livorno a carico della nave portacontenitori battente bandiera panamense Msc Dymphna. Secondo quanto riscontrato dal nucleo Port State Control della capitaneria, infatti, al termine di un’approfondita ispezione, sono state rilevate irregolarità riguardanti sia i mezzi collettivi di salvataggio che le protezioni antincendio, oltre quelle relative al sistema di gestione qualità, ovvero l’aver omesso di comunicare all’Autorità marittima le avarie occorse a bordo, così come previsto dalla normativa comunitaria sul monitoraggio e la rapportazione navale.
La nave è risultata trovarsi quindi in condizioni sub-standard secondo le normative internazionali per la sicurezza della navigazione e ad oggi, martedì 13 aprile, è ancora ferma nel porto di Livorno in attesa che vengano ripristinati gli standard minimi per poter essere nuovamente autorizzata a navigare. L’obiettivo del nucleo Psc della Capitaneria di porto, guidato dal capitano di vascello Gaetano Angora, è impegnato proprio nel contrastare il fenomeno della ‘navi sub-standard’, ovvero quelle unità che in difformità delle convenzioni internazionali viaggiano con gravissimo rischio per la sicurezza della navigazione, dell’ambiente marino e per le condizioni di vita delle persone che sulle navi vivono e lavorano. Dieci le unità ispezionate nel corso del 2021 dal nucleo Psc, una di queste detenuta per gravi irregolarità.
