Porto Livorno, secondo giorno di sciopero: "Avanti con le nostre battaglie". Foto
In centinaia alla manifestazione in piazza del Luogo Pio. Tra le varie richieste dei sindacati una maggiore sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, il contenimento del lavoro straordinario e il superamento del precariato
Secondo giorno di sciopero ininterrotto da parte dei lavoratori dei porti di Livorno e provincia. Ieri, giovedì 18 novembre, si sono svolti numerosi presidi e assemblee nei luoghi di lavoro mentre oggi è stata la volta della grande manifestazione in piazza del Luogo Pio alla quale hanno aderito in centinaia. La mobilitazione indetta da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti nasce per chiedere maggiore sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, contenimento del lavoro straordinario e superamento del precariato, riconoscimento del lavoro usurante per il lavoro portuale, stop all'autoproduzione e per denunciare la mancata proroga nel decreto legge Infrastrutture dei sostegni alla portualità per l'anno 2022.
Tra i tantissimi presenti anche Giuseppe Gucciardo, segretario Filt-Cgil di Livorno: "Adesso che abbiamo riunito tutta la comunità - le sue parole - è bene continuare a portare avanti le nostre battaglie. La nostra lotta per tradurre la mobilitazione di oggi in un'azione politica non si ferma".