Porto, firmato l'accordo per lo scavalco ferroviario: "Pronto nel 2022"

Lo scavalco della ferrovia Tirrenica, opera necessaria per poter collegare il porto di Livorno con l'interporto di Guasticce, si farà. L'accordo è stato siglato, nella mattina del 23 maggio, nella sala Mascagni del Teatro Goldoni nell'ambito di Espo Conference, il conclave dei porti europei che coinvolgerà a Livorno oltre 300 partecipanti provenienti da tutta Europa. A sottoscrivere l'atto il ministro delle Infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, l'amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana Maurizio Gentile, il commissario straordinario dell'Autorità di sistema portuale del mar Tirreno settentrionale Pietro Verna e il presidente dell'Interporto Vespucci Rocco Guido Nastasi. L'opera avrà un costo di 27 milioni di euro e sarà realizzata grazie a finanziamento regionale da 20,2 milioni. Un investimento addirittura maggiore rispetto al contributo di 17 milioni precedentemente annunciato dalla stessa Regione Toscana.

Gentile: "Scavalco pronto nel 2022"

"L'opera dovrebbe essere ultimata nel 2022 - le parole dell'amministratore delegato di Rfi Gentile -. Lo scavalco rimane importantissimo e strategico, al momento la grande funzione che ha è quella di ampliare le aree retroportuali evitando il trasferimento di merci via strada decongestionando così il traffico di Livorno". 

Le altre opere in cantiere

L'accordo sottoscritto tuttavia non riguarda solamente lo scavalco ferroviario ma più generale il trasporto di merci in tutta la Toscana.  Le altre tre opere che verranno finanziate sono: 

• il collegamento ferroviario fra l'interporto Vespucci e le linee Collesalvetti-Vada e Pisa-Firenze.
• l'adeguamento di tutte le gallerie dell'Appennino tosco-emiliano presenti lungo la linea ferroviaria Prato-Bologna
• la revisione dei collegamenti ferroviari per il porto di Piombino.