Porto | Seatrag, i lavoratori dicono 'no' all'accordo integrativo. Usb: "Ora un percorso di lotta"
Nella giornata di mercoledì il referendum sull'ipotesi avallata da sindacati confederali, azienda e Authority. Secondo la sezione porto di Usb ora "è necessario tornare all'applicazione puntuale del contratto nazionale"
"Adesso è il momento della riflessione, poi di mettere in campo un percorso di lotta. Con l'obiettivo di sedersi nuovamente al tavolo per ottenere un accordo migliore per tutti". Nella giornata di mercoledì scorso, 20 luglio, dal referendum tra i lavoratori della società Seatrag - specializzata nel servizio di sbarco/imbarco e su navi Ro-Ro/Ro-Ro Pax - è emersa la bocciatura in merito all'accordo integrativo che secondo il sindacato Usb era stato fortemente voluto e sponsorizzato dai sindacati confederali, azienda e Authority. Un accordo che era arrivato dopo una trattativa durata qualche mese e dopo che la stessa Ap si era fatta garante di un percorso che poi, secondo Usb, "si è dimostrato fallimentare da tutti i punti di vista".
"I lavoratori - hanno aggiunto della sezione Porto di Usb - hanno dimostrato di essere ben più consapevoli di quali sono le loro potenzialità e le loro sacrosante ambizioni. Al di là di cosa ci sia scritto all’interno di una piattaforma sono il metodo e gli strumenti sindacali i veri problemi. Pensare che basti sedersi al tavolo di trattativa ed essere 'riconosciuti' per raggiungere risultati per i lavoratori. Da che mondo e mondo sono le lotte sindacali e le mobilitazioni dei lavoratori che possono far raggiungere un risultato. Dopo (e solo dopo) - hanno aggiunto - ci sono i tavoli di trattativa". Usb spiega che "le segreterie e gli stessi delegati nonostante le sollecitazioni dei lavoratori hanno interrotto subito la mobilitazione cedendo alle pressioni di azienda e Authority per trovare un accordo in fretta e furia. In condizioni normali, chi ha gestito questa trattativa, dopo la bocciatura dell’accordo, si sarebbe dovuto dimettere un minuto dopo. Sappiamo che non sarà così".