Primo maggio, supermercati aperti fino alle 13. I sindacati: "Sciopero dei lavoratori"
La rabbia Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil: "Inaccettabile quanto stabilito dalla Regione"
L'ordinanza della Toscana che prevede supermercati aperti fino alle 13 in occasione del primo maggio ha scatenato l'ira di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. In un primo momento infatti dalla Regione era passato il messaggio che la grande distribuzione restasse chiusa per l'intera giornata della festa dei lavoratori, poi il dietrofront nel pomeriggio di ieri, giovedì 29 aprile: "Un comportamento inaccettabile - attaccano i sindacati - che dimostra l'inaffidabilità di questa presidenza regionale. Non si cambiano le carte in tavola da un giorno a un altro. Quella del presidente Giani è una politica inaffidabile e completamente in mano alla lobby della grande distribuzione e delle associazioni datoriali del commercio. Per il primo maggio proclamiamo lo sciopero di lavoratori e lavoratrici del settore commercio".
"Se Giani non intendeva rispettare la festività del primo maggio lo poteva dire sin da subito - concludono Filcams Cgil, Fisascat e Uiltucs Toscana -. La giornata simbolo dei valori fondanti della nostra storia, che oggi rappresenta anche un intervento a tutela della salute collettiva in piena pandemia oscurata da un Presidente senza coraggio. Vergogna"
