Pronto soccorso al collasso, la Regione convoca aziende sanitarie e sindacati: "Discuteremo la riorganizzazione dei reparti"
Giovedì 9 e mercoledì 15 marzo gli incontri con le tre Asl del territorio: "Recepite nella delibera che presenteremo le migliori pratiche a livello nazionale e regionale"
Dopo l'ultimatum lanciato dai medici sulla "situazione tragica" dei pronto soccorso della Toscana, era stato l'assessore regionale alla Salute, Simone Bezzini, a chiarire sulle pagine di LivornoToday quali tappe fossero necessarie per procedere alla riorganizzazione dei reparti di emergenza. Linee guida ribadite dal presidente Giani in una successiva conferenza stampa nella quale erano stati annunciati alcuni incontri con le aziende sanitarie del territorio e le organizzazioni sindacali che, adesso, sono stati calendarizzati. Ne dà notizia la stessa Regione spiegando che "tra questa e la prossima settimana l'assessore e i dirigenti della sanità toscana incontreranno i direttori e responsabili dei pronto soccorso delle tre aree vaste. Oggetto degli incontri - si legge nella nota - la condivisione delle linee guida della delibera, annunciata nei giorni scorsi, che recepirà le migliore pratiche a livello nazionale e regionale sull'organizzazione di questi reparti e della proposta di legge per anticipare quanto approvato dal precedente governo nazionale rispetto all'indennità aggiuntiva per i medici che lavorano nei pronto soccorso, in attesa che si arrivi ad un accordo sulla contrattazione nazionale, condizione indispensabile per procedere all'assegnazione definitiva dell'indennità aggiuntiva".
Ecco diunque il calendario delle riunioni previste: il 9 marzo alle 15 l'incontro sarà con l'Asl Toscana Centro e con le aziende ospedaliere universitarie Careggi e Meyer. Il 14 marzo gli incontri nel pomeriggio saranno due: il primo con l'Asl Toscana Nord Ovest, la Fondazione Monasterio e l'Azienda ospedaliero-universitaria pisana e il secondo con l'Asl Toscana Sud Est e l'Azienda ospedaliero-universitaria senese. "Seguiranno - fanno infine sapere dalla Regione Toscana - alle tre riunioni confronti con le organizzazioni sindacali. Fondamentale sarà anche il contribuito dell'Organismo toscano del governo clinico, a cui nei prossimi giorni sarà trasmessa l'apposita documentazione".