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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Ardenza-LaRosa / Viale Italia

Pulizia spiagge, volontari all'Accademia e alla Vela: "Ripuliamo l'ambiente sporcato da incivili". Foto e video

Continua il clean up della costa voluto da Sons of the Ocean e dalle altre realtà ambientaliste livornesi. Il professor Matteo Vacchi: "Oltre a rimuovere la sporcizia cataloghiamo i rifiuti per il progetto Plastiche Amare"

Ancora tanta inciviltà e ancora molta spazzatura lasciata sulle spiagge livornesi. Per fortuna ci sono molte braccia volenterose che raccolgono i rifiuti altrui e provano a sanare la ferita mortale che sta uccidendo il pianeta. Oggi, domenica 28 marzo, circa settanta volontari di Sons of the Ocean, insieme a quelli di Gipsy experience, Centro surf Tre Ponti, Livornesity, Pirati della Plastica, Plastic Free Livorno, col supporto del Comune di Livorno e dell'Aamps, hanno organizzato una giornata di pulizia alle spiagge dell'Accademia, della Vela e dei bagni Fiume. Un lavoro che, purtroppo, non è stato "gradito" da alcuni cittadini che nel tardo pomeriggio di ieri hanno pensato bene di lasciare sulla spalletta accanto alla Vela bottiglie e bicchieri di plastica. 

I volontari ripuliscono le spiagge dai rifiuti

"Più che un clean up è stata una dimostrazione per far vedere a chi inquina che ci sono persone impegnate costantemente a pulire dove loro sporcano - afferma Matteo "Capo" Nani, uno dei fondatori di Sons of the Ocean -, queste giornate ci permettono, oltre a dare sollievo alla natura, di portare avanti la nostra ricerca sulla salute del mare".

Plastiche Amare, un progetto di scienza partecipata

L'associazione Sons of the Ocean è impegnata in uno studio, insieme all'Università di Pisa, che vede tra i protagonisti il professor Matteo Vacchi del dipartimento di Scienze della Terra: "Plastiche Amare è un progetto di scienza partecipata: ad ogni clean up cataloghiamo a campione il materiale recuperato sulla costa per poi fare una statistica sulla plastica che troviamo nelle differenti zone di intervento sul litorale livornese. - È un progetto innovativo che cercheremo di espandere a tutta la costa Toscana fino al Mar Ligure".

vela tavolo plastica 3-2

E i risultati della ricerca restituiscono anche l'identikit degli inquinatori: "Ad esempio le cartacce di caramella o gli Estathé - continua Vacchi - vengono ritrovate più frequentemente dove vanno i giovani, come sulla spiaggia del Sale o alla Vela, mentre al Maroccone troviamo le cartucce sparate nei boschi che scendono attraverso piccoli corsi d'acqua fino al mare". 

Lo studio, che si avvale della collaborazione dell'associazione Thalassa, degli studenti e professori del corso di laurea magistrale in Scienze Ambientali dell'università di Pisa, andrà avanti tutta l'estate. "Il nostro lavoro è un ottimo esempio di partecipazione civica di ecovolontari con fini scientifici" conclude il professor Vacchi. 

E dopo l'aperitivo torna l'immondizia. Nani: "Sporcare è diventata una normalità vergognosa"

Purtroppo dopo la pulizia mattutina c'è stata l'ora dell'aperitivo e l'immondizia è riapparsa sulla spalletta della Vela e sulla spiaggia, come denunciato dal video di un volontario. Lo sconforto di Matteo Nani: "Tante belle persone stamani hanno contribuito a un mondo migliore e dopo poche ore è più sporco di prima. Il proprietario della Vela ha fatto installare cestini in più e pulisce tutte le sere. Per molti lasciare sporcizia sulla spiaggia e ovunque è la normalità, ma una normalità vergognosa".

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