Strisce pedonali davanti all'Eni, il Comune: "In arrivo un semaforo e illuminazione pubblica, da Usb accuse gravi"

"Le accuse di Usb in merito all'attraversamento pedonale davanti alla raffineria Eni sono gravi. Come Comune stiamo portando avanti un lavoro costante già da diverso tempo". Così l'assessore alla Viabilità di Collesalvetti, Sara Paoli, replica alla denuncia lanciata dall'Unione sindacale che aveva incolpato l'amministrazione di fare "solo promesse e zero fatti". 

Palazzo civico, per cercare di ovviare alla mancanza di sicurezza nel tratto di strada in questione, sta per dare il via a una gara (importo di 280mila euro) per l'installazione degli impianti semaforici, l'implementazione dell'illuminazione pubblica lungo la via in questione e l'installazione di segnalatori di velocità.

"Anas - sottolinea l'assessore -, con la quale abbiamo preso accordi prima dell'inizio dei lavori di asfaltatura, in qualità di società che gestisce quella strada, proseguirà in questi giorni con la sistemazione del manto stradale e della segnaletica orizzontale, proprio secondo quanto stabilito nel progetto presentato dal Comune di Collesalvetti. Dopodiché, non appena saranno ultimate tutte le gare che, preme ricordare, essendo appalti pubblici seguono tempi e modalità indicati dalla legge, si potrà procedere con le installazioni sopra citate e  il completamento della messa in sicurezza dei tre attraversamenti pedonali in oggetto". 

"Sono a stretto contatto con i sindacati che conoscono perfettamente l'impegno di questa amministrazione ma anche le difficoltà progettuali derivanti dai tempi della burocrazia - conclude Paoli -. Per questo, non è corretto parlare di menzogne, specie su una questione così importante per la quale abbiamo cercato, fin da subito, di trovare una soluzione adeguata".