Rave Trw, trovata morta una 30enne: indaga la polizia
Il corpo senza vita di una giovane nei capannoni dell'ex fabbrica che nel fine settimana erano stati occupati da centinaia di ragazzi per una festa abusiva
Il corpo senza vita di una giovane è stato trovato all'interno dell'ex fabbrica della Trw nella mattina di lunedì 4 novembre. A dare l'allarme sarebbero state alcune persone che si trovavano all'interno dei capannoni ex Delphi, occupati da un migliaio di giovani in questo fine settimana appena trascorso per un rave party. Sul posto sono intervenuti i volontari della Misericordia di Livorno con il medico del 118, le volanti della polizia di Stato, la digos e la squadra mobile, diretta dal vicequestore aggiunto Valentina Crispi, che indaga sulle cause della morte. La vittima, 30enne nata a Roma, si chiamava Moira Piermarini ed era residente a Vecchiano. Secondo una prima ricostruzione, la giovane sarebbe morta nel sonno, tra domenica e lunedì, dopo aver deciso di trascorrere la notte all'ex Trw per ripartire il mattino seguente. Sul corpo sarà effettuata l'autopsia, come richiesto dal magistrato di turno, per stabilire con precisione il momento e le cause del decesso. Gli inquirenti, al momento, non escludono alcuna ipotesi, compreso un malore conseguente alla possibile assunzione di un mix di sostanze che sarà eventualmente chiarito dagli esami tossicologici.
I controlli della questura: denunciate 5 persone, sequestrati due furgoni
L'area dove è stato ritrovato il cadavere è stata subito isolata dalla forze dell'ordine e sono in corso i rilievi della polizia scientifica. Dalla questura, intanto, fanno sapere che il rave party, in corso dalle prime ore del mattino di venerdì 1 novembre, non era autorizzato e che si era concluso alle 22 di domenica sera senza che alle autorità pervenissero richieste o segnalazioni di intervento. La polizia, sul posto insieme a carabinieri e guardia di finanza per servizi di prevenzione e per garantire l'ordine pubblico, a conclusione della festa aveva sequestrato due furgoni con materiale pesante di vario tipo e apparecchi per la diffusione del suono. Denunciate dunque cinque persone, identificate come presumibili organizzatori della festa abusiva, per invasione di terreni ed edifici e per l'apertura di area di intrattenimento pubblico senza osservare le prescrizioni a tutela dell'incolumità delle persone.
Salvetti: "Area da bonificare e da restituire alla città"
Appresa la notizia della tragica morte della giovane, il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, si è subito portato sul posto. "Come avevo già detto sabato, appena saputo del rave - spiega Salvetti -, incontreremo i proprietari dell'ex stabilimento Trw perché quest'area, abbandonata a se stessa, non può essere gestita così. È responsabilità della proprietà tenere in sicurezza l'intero immobile, prendere i provvedimenti dovuti per evitare un uso improprio dei loro spazi. Mi auguro che siano tutti presenti al comitato di ordine e sicurezza pubblica, quest'area va bonificata e restituita alla città".
