Rapporto sicurezza, Romiti (FdI) attacca Salvetti: "Non comprende i dati, venga la sera a passeggiare nei quartieri difficili "
Il capogruppo di Fratelli d'Italia interviene dopo il commento del sindaco in merito a quanto emerso dal report di Irpet sulla delittuosità
"Salvetti non comprende i dati ed esulta". Così il capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d'Italia, Andrea Romiti, interviene in merito ai dati forniti dall'Irpet in tema di sicurezza e delittuosità nelle province toscane. Il sindaco di Livorno, all'indomani della presentazione del report, ha commentato spiegando che "il senso di sicurezza dei cittadini è in netta crescita", e aggiungendo che "i numeri sono interessanti soprattutto perché su quelli non si possono imbastire le ormai note battaglie politiche che la destra porta avanti in tutto il paese all'insegna degli slogan come 'città fuori controllo' e 'quartieri in mano alla criminalità". Dal report, infatti, è emerso che Livorno è al 33esimo posto in italia dietro a Pisa, per esempio, che è sesta, e che i reati denunciati sono in calo del 19% rispetto al 2019.
Il capogruppo FdI: "Venga a passeggiare la sera con me nei quartieri difficili della città"
Romiti va all'attacco e incalza: "Salvetti non ha compreso assolutamente i dati di Irpet e parla di città sicura. Purtroppo, l’istituto statistico della Regione rivela che le tre città più grandi della Toscana: Firenze, Prato e Livorno e le uniche ancora oggi in mano a giunte di sinistra, nel 2021 sono state tra le prime 10 in Italia per tasso di delittuosità. Oltretutto - aggiunge - se togliamo dalla classifica le città capoluogo di regione Livorno risulta 4° dopo Rimini, Imperia e Prato. Salvetti - affonda - non comprende i dati ed esulta, oltretutto attaccando la destra che chiede più sicurezza per i cittadini. Il sindaco ha dei doveri che la legge gli impone in campo della sicurezza urbana, distorcere le notizie oppure non capire i dati non lo esime da responsabilità. La politica dell’accoglienza e del lassismo della Regione che non vuole i centri per i rimpatri si amplificano negli effetti nefasti con le giunte rosse e gli impietosi dati Irpet lo confermano".
Poi conclude: "Questa politica della comunicazione è finita caro Salvetti, la realtà è un’altra e accettarla potrebbe aiutare molti livornesi. Lo invito ufficialmente una sera a passeggiare assieme ai residenti nel quartiere Garibaldi, in piazza XX Settembre, in via Giordano Bruno, alla Guglia, in via Ademollo e in altre zone da lui dimenticate".