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Cronaca

Lotta al degrado, il progetto del Comune: "Presto altre 60 rastrelliere per le biciclette"

L'intervento annunciato dall'assessore alla mobilità Giovanna Cepparello: "Ridurre il numero dei mezzi abbandonati sui marciapiedi: già 450 quelli rimossi da Aamps dall'inizio dell'anno"

Una sessantina di nuove rastrelliere in giro per la città. Questo quanto annunciato nella mattina di lunedì 28 ottobre dall'assessore alla mobilità Giovanna Cepparello nel corso di una conferenza stampa, con il progetto, già avviato dall'ex amministrazione M5s, che troverà quindi un ulteriore potenziamento per arginare il degrado ambientale, con già 450 biciclette rimosse da Aamps dall'inizio dell'anno ad oggi. "In molti casi le rastrelliere sono sottoutilizzate - ha detto la Cepparello -, mentre in alcune parti della città sono assenti. Chiediamo quindi ai cittadini di segnalare le aree dove sono necessarie: il monitoraggio più importante viene effettuato proprio dagli abitanti, dai lavoratori e dai comitati di quartiere, molto attivi nel rapporto di collaborazione con l'amministrazione comunale".

Degrado ambientale: 450 biciclette rimosse da Aamps dal gennaio 2019 ad oggi

Un intervento strettamente connesso con un dato allarmante dal punto di vista del degrado ambientale: dal gennaio 2019 ad oggi, sono infatti ben 450 le biciclette rimosse da Aamps nel corso di dieci interventi, di cui 268 su segnalazione della polizia municipale. Un'operazione che, in media, costa all'azienda circa 2mila euro l'anno, con la raccolta di 4 tonnellate di materiale ferroso in parte poi venduto. Le biciclette rimosse vengono in seguito trasportate al centro di raccolta "Livorno Nord" nel caso in cui siano catalogate come rottame oppure, se ancora utilizzabili, custodite in appositi magazzini da ditte convenzionate, con i proprietari che ne possono effettuare il ritiro pagando 10 euro per la custodia e la multa per occupazione di suolo pubblico.

Cepparello: "Occorre una sinergia tra istituzioni e popolazione"

 "L'abbandono dei mezzi a due ruote nelle strade – ha affermato la Cepparello – crea degrado, determinando una perdita del senso di sicurezza dei cittadini. Le persone si sentono più tranquille in strade pulite e ben tenute. L'intenzione dell'amministrazione è quella di coltivare un approccio integrato: gli abbandoni possono essere segnalati all'Urp del Comune, alla polizia municipale o all'Aamps. Facciamo appello ai cittadini affinché collaborino con l'amministrazione comunale alla lotta al degrado: serve una sinergia tra istituzioni e popolazione. Chi ha una bicicletta da rottamare - ha concluso l'assessore -, deve conferirla presso i centri di raccolta, senza ingombrare il suolo pubblico con rottami che, spesso, diventano ricettacolo di sporco e di rifiuti".

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