Venezia, lo sfogo di un residente: "Quartiere trascurato, spazzatura ovunque. I rifiuti sono un problema, non i giovani"

"Quando presi casa in Venezia, nel 2013, rimasi subito affascinato dalla frenesia di tanta presenza giovanile, dai locali, dai suoni e dalle luci. Poi il 'mio' quartiere si è perso nel corso degli anni, per colpa di una mala-gestione che lo ha rovinato". C'è amarezza nelle parole di un residente della zona che scrive a LivornoToday, "nella speranza - dice - di smuovere la nostra amministrazione dal letargo del disinteresse e della trascuratezza verso la Venezia".

Diversamente dalla maggior parte degli abitanti del quartiere, però, il disappunto non nasce da "la 'maleducazione' dei locali presenti o gli schiamazzi serali e notturni dei molti giovani che stazionano qui nel fine settimana". Anzi, "per me - sostiene -, sono il vero valore aggiunto di questo rinato e bellissimo quartiere". "Scrivo - continua - per denunciare la situazione di degrado in cui versano le nostre strade a tutte le ore del giorno e della notte. Queste foto, meglio di ogni parola, rendono l'idea del motivo di queste mie righe". 

"Montagne di spazzatura lasciate ai portoni"

Uno spettacolo che contrasta con le bellezze del quartiere. "L'amministrazione comunale - scrive il residente nella lettera -, complice la disordinata e sciatta gestione della raccolta rifiuti operata Aamps, non rende giustizia a uno degli angoli più belli e più caratteristici di questo meraviglioso tassello di storia urbana. L'allegria delle luci e dei suoni che lo animano, lo schietto brusio delle tante voci giovanili per strada e nei locali debbono convivere con le montagne di spazzatura lasciata ai portoni stradali dei tanti condomini presenti. Mi domando davvero come sia possibile che un'iniziativa così lungimirante come la raccolta differenziata dei rifiuti possa essersi trasformata nell'occasione per 'sporcare' l'ambiente in cui viviamo".

"Errata gestione della raccolta rifiuti, ma la colpa è anche dei cittadini"

Le cause, spiega nella lettera, sono proprio da imputare alla cattiva gestione del servizio di raccolta rifiuti. Ma anche i cittadini non sono esenti da colpe. "Di tutto questo - conclude il residente - sono complici il cattivo orario di articolazione del servizio, la mancanza dei giusti presidi per il ricovero temporaneo dei rifiuti in attesa del ritiro e il mancato ritiro, quando dovuto, dei rifiuti. I cassonetti marroni dei rifiuti organici se non ritirati e lasciati al sole generano in poche ore centinaia di larve con grande pregiudizio per l'igiene domestica, specie per chi non ha un terrazzo dove farli stazionare. Purtroppo, a tutto questo, occorre aggiungere anche lo scarso senso civico dei miei concittadini".