Nuova fascia oraria indicata dai residenti e ritiri veloci effettuati in mezz'ora. Sembra questa la soluzione per risolvere il problema del porta a porta in Venezia, dove il sistema di gestione di raccolta differenziata è finito più volte al centro delle proteste dei cittadini. Lamentele che, in alcuni casi, l'amministrazione comunale ha ritenuto legittime, decidendo così, di comune accordo con Aamps, di individuare una soluzione che, almeno, superi il problema del conferimento dei rifiuti entro le 6.30 del mattino come fino a ora si richiedeva.

L'incontro tra Comune e Aamps per rispondere alle esigenze della Venezia

"L'idea è quella che siano i residenti a proporci due fasce orarie, in modo da valutare quale delle due proposte sia la migliore per la raccolta - fanno sapere dal Comune -. Potremmo fare una raccolta veloce, come capita in altre zone delle città: ovvero un tempo di esposizione di mezz'ora dei bidoncini, in modo tale che gli operatori possano passare a ritirare i rifiuti giusto in quel lasso di tempo e lasciare il quartiere pulito". Una soluzione studiata dopo aver ascoltato le richieste del comitato Vivi la Venezia, portavoce delle esigenze del quartiere: "Abbiamo avuto un incontro con Paola Petrone, direttore generale di Aamps - dicono ancora dal Comune - e le abbiamo esposto le esigenze dei residenti. Capiamo il problema del conferimento mattutino entro le 6.30, risolto autonomamente da qualcuno che già la sera lasciava i bidoncini per strada. Ma non può essere questa la soluzione, soprattutto nel weekend si creano situazioni difformi dalla norma. Ecco perché abbiamo studiato questa nuova soluzione".