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Cronaca

Isola d'Elba, sacchi di rifiuti gettati lungo le strade. Legambiente: "Basta con questa discarica infinita". Foto

L'allarme dell'associazione a seguito delle segnalazioni giunte sia dai cittadini che dai turisti che frequentano il territorio

"Occorre un progetto di pulizia e manutenzione continua dei cigli e delle scarpate stradali". L'allarme è lanciato da Legambiente Arcipelago Toscano che, foto alla mano inviate da elbani e turisti, segnala come la situazione di una discarica infinita lungo le strade provinciali dell'isola sia preoccupante. "Un abbandono di rifiuti, di plastica di ogni tipo, di bottiglie di vetro e lattine e anche di mozziconi di sigarette che ogni anno si ripete e che ogni anno sembra peggiorare, che comporta anche l'aggravamento del rischio incendi".

Una situazione di incività, spiega Legambiente, aggravata dal fatto che qualcuno "non conferisce i rifiuti in maniera adeguata ma preferisce abbandonarli, messi alla rinfusa nei sacchetti per la differenziata dell'Esa, lungo le strade".

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Legambiente: "È uno spettacolo indegno per un'isola che vive di turismo"

I tratti di strada più interessati da questa abitudine sembrano essere la strada che collega Procchio a Marina di Campo, il Capannone all'altezza della discoteca Club 64 e la strada tra Porto Azzurro e Rio. E proprio da quest'ultima area arriva la segnalazione che Legambiente propone e che riassume un po' tutte le altre: "Nel tratto tra Rio e Porto Azzurro almeno una volta al giorno, mi è capitato spessissimo di segnalare ripetutamente ai vigili urbani la presenza di rifiuti e mozziconi. Purtroppo però la situazione mi sembra peggiorata". Da qui l'invio delle foto con tanto di segnalazione. Per Legambiente, che queste situazioni le segnala da tempo e ha organizzato in più occasioni iniziative per ripulire diverse aree, è necessaria "un'attività costante di ripulitura dei cigli e delle scarpate delle strade".

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"È uno spettacolo indegno di un'isola che vive di turismo e che ospita un parco nazionale - proseguono - e forse i soldi del contributo di sbarco andrebbero destinati prioritariamente alla bonifica di questo sconcio lineare che ogni giorno si rimpingua. Che poi sarebbe quello che prevede la legge. Ne trarrebbero vantaggio l'ambiente e la bellezza della nostra Isola - hanno concluso - e soprattutto la sua immagine turistica che viene sfregiata ogni giorno da un'inciviltà che non ci meritiamo".

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