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Cronaca

Rigassificatore Piombino, altri 100 giorni a Snam per indicare dove sarà posizionato l'impianto offshore. Ferrari: "Proroga ridicola"

Li ha concessi il commissario dell'opera Eugenio Giani spiegando che "la società sta lavorando per trovare un luogo idoneo al di fuori dei confini regionali". Il sindaco di Piombino: "Il rischio è che il tempo di permanenza nel nostro porto si dilati e ciò è inammissibile"

Quarantacinque giorni di tempo dal rilascio dell'autorizzazione all'opera per indicare dove collocare l'impianto offshore di rigassificazione al termine dei tre anni di stazionamento della nave Golar Thundra all'interno del porto di Piombino e per i prossimi 22 anni successivi. Era questa una delle prescrizioni al progetto Snam dichiarate dal presidente della Regione e commissario dell'opera, Eugenio Giani, e posta quale elemento di sospensiva o condizionante per la realizzazione stessa dell'opera. Ebbene, alla scadenza dei termini Giani ha comunicato di aver concesso altri 100 giorni a Snam (ne erano stati chiesti 150), per stabilire dove sarà posizionato l'impianto che, sempre secondo quanto dichiarato dal commissario, potrebbe "finire fuori dal perimetro regionale". Una proroga che ha suscitato la pronta e indignata reazione del sindaco di Piombino, Francesco Ferrari, ritenendola "ridicola" e "rischiosa" perché i tempi di permanenza in porto potrebbero dilatarsi. 

Giani: "Dopo tre anni a Piombino, il rigassificatore potrebbe essere posizionato fuori dal perimetro della costa toscana"

"Snam ha avuto un'interlocuzione con i suoi massimi vertici per chiedere che il posizionamento della stessa nave che stazionerà nel porto di Piombino per tre anni possa poi essere in piattaforma offshore al di fuori del perimetro della Toscana - ha spiegato Giani -. Per fare questo, mi hanno chiesto una proroga di 150 giorni che non è possibile perché tra cinque mesi la nave sarà già in funzione e la cosa potrebbe dare la sensazione che rimarrebbe sempre a Piombino. Quindi, dopo aver fatto i calcoli, ne ho concessi 100 per trovare una piattaforma che auspicabilmente possa essere al di là della costa toscana".

Rigassificatore Piombino, Ferrari: "Giani voleva autorizzarlo dal primo giorno. Il memorandum? Lontano da esigenze del territorio"

Ferrari: "Rischio che si dilati il tempo di permanenza nel nostro porto e questo è inaccettabile"

Immediata la reazione del sindaco di Piombino, Francesco Ferrari: "La proroga concessa a Snam è ridicola - ha detto il sindaco -. Il commissario Giani era stato perentorio: entro 45 giorni Snam avrebbe dovuto individuare il sito dove installare l'offshore pena il ritiro dell'autorizzazione, commettendo già un'ingiustificata forzatura della procedura, e ora concede oltre tre mesi ulteriori all'azienda per trovare un luogo idoneo. Tre mesi che scadono proprio quando, secondo Snam, il rigassificatore di Piombino dovrebbe entrare in funzione, al netto della decisione del Tar in merito al ricorso che abbiamo presentato". "Il rischio - ha concluso Ferrari - è che il tempo di permanenza della nave nel nostro porto si dilati e questo è inaccettabile. Anche in questa occasione appare chiara la posizione del commissario che, fin dal primo momento, ha sempre lavorato per autorizzare l'opera, non per valutarne la fattibilità. È un tassello che si aggiunge a una intera vicenda che squalifica il ruolo delle Istituzioni nella difesa della sicurezza e degli interessi della comunità che rappresentano".

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