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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Smart city, Nogarin: "Livorno diventerà un modello per il risparmio energetico"

Tra i tanti lavori previsti la sostituzione di tutti i punti luci con 16mila led. Il sindaco: "Abbattiamo i consumi del 70% e creiamo un ecosistema intelligente"

Nel giro di un anno, se i lavori saranno completati, Livorno potrebbe essere una delle città che punta maggiormente sul risparmio energetico. L'ambizioso progetto prevede, tra i numerosi lavori, la sostizuione dei lampioni della città con lampade a Led, l'installazione di sistemi di telecontrollo e telegestione su ogni palo della luce e l'implementazione della dotazione con sensori capaci di incamerare i dati sui flussi di traffico, sulla disponibilità dei posteggi. Sono questi, in estrema sintesi, i passaggi fondamentali del progetto Sipis (Servizio integrato pubblica illuminazione smart) illustrato nel dettaglio al Cisternino di Città, alla presenza del sindaco, Filippo Nogarin e del sottosegretario alla Pubblica amministrazione, Mattia Fantinati.

"Da due anni lavoriamo a questo progetto unico in Italia - sottolinea il sindaco - che entro maggio comincerà a dare i primi frutti. Livorno diventerà al prima città a sviluppare un ecosistema intelligente che si appoggerà sulla rete più capillare possibile, quella elettrica che alimenta i nostri lampioni. Che cesseranno di essere solo punti luce ma diventeranno pali intelligenti, così come lo diventeranno i 40 impianti semaforici di Livorno. Da un lato, grazie alla sostituzione di tutti i punti luci con 16mila led, saremo in grado abbattere i consumi della nostra città fino al 70%. Dall'altro avremo a disposizione una rete smart che raccoglierà una serie di dati che ci consentiranno di incrementare i servizi ai cittadini. Potremo regolare i semafori in base ai flussi di traffico, prevedere un'onda luminosa nelle zone pedonali in base al passaggio delle persone, raccogliere in tempo reale i dati sulla emissioni di co2 in atmosfera in tutta Livorno e mappare costantemente l'offerta di parcheggi liberi in città, informando i cittadini attraverso un'app". 

L'assegnazione dei lavori

L'amministrazione nel 2016 ha avviato una procedura innovativa, un dialogo competitivo che ha permesso di individuare un partner industriale per lo sviluppo del progetto. Ad aggiudicarsi la manifestazione è stato il gruppo Engie che ha ottenuto la gestione per 15 anni della rete elettrica pubblica della città, in cambio di un investimento complessivo di 8 milioni di euro di cui la quasi totalità nel corso del primo anno di esercizio. Il gruppo dovrà anche garantire la manutenzione ordinaria della rete e degli impianti e un servizio di pronto intervento h24.

Come abbattere i consumi

Il gestore del servizio avrà il compito di sostituire i 16mila punti luce attualmente esistenti in città (90% a sodio, il resto a mercurio) con lampade a Led. Dovrà inoltre adattare i 190 quadri e i 40 impianti semaforici cittadini. Engie installerà su ciascun lampione un impianto per il telecontrollo e la telegestione da remoto, in grado di modulare la diffusione luminosa in base al numero di persone in transito da una determinata area pedonale. L'obiettivo sarà ridurre i costi del 70% passando dai 2,3 miloni attuali per la manutenzione a 400mila euro. 

Servizi aggiuntivi

Questo un elenco di tutti i lavori che Engie ha assicurato: 

  • Connessione alla piattaforma Enea Public Energy Living Lab (Pell)
  • Monitoraggio traffico pedonale e veicolare in tempo real 
  • Rilevazione parcheggi con segnalazione di disponibilità posti tramite App, attraverso sensori stradali
  • Monitoraggio ambientale 
  • Controllo allagamento sottopassi
  • Panchine smart con connessione wifi
  • Stazioni di ricarica per bici elettriche e relative bici
  • Illuminazione monumentale 

Tempi di realizzazione

Complessivamente, dal momento di apertura dei cantieri, saranno necessari 12-13 mesi di lavoro.

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