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Cronaca

Ristori, nuovi bandi da 25 milioni per la Toscana: le categorie interessate

Previsti contributi a fondo perduto per 2.500 euro: graduatorie in base alla flessione di fatturato, con perdite almeno del 30 per cento

La Toscana ha stanziato 25 milioni di euro per nuovi bandi e ristori a favore delle categorie che sono state più penalizzate dalle restrizioni imposte per arginare la pandemia da Coronavirus. Undici milioni erano avanzati dai bandi precedenti e saranno rimessi in circolo, altri 5 erano già disponibili nel bilancio regionale; a questi se ne aggiungono adesso altri 8 milioni. I sussidi saranno destinati  all'artigianato artistico, ai ristoratori (ma anche ai fornitori che stanno a monte), a chi organizza eventi e cerimonie, alle imprese dello svago o a chi, come le palestre, è impegnato nell'attività sportiva e alla filiera del turismo. Si entrerà in graduatoria in base al calo del fatturato, con perdite di almeno del 30 per cento. 

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Il primo bando a partire sarà quello destinato all'artigianato artistico a cui saranno destinati 3 milioni e 800 mila euro: domande dal 16 al 30 aprile. Dopo sarà la volta della filiera della ristorazione: 4 milioni di euro a disposizione con le richieste di partecipazione che potranno essere spedite dal 4 al 18 maggio. Il 19 maggio uscirà anche il bando per gli organizzatori di eventi per le imprese dello svago, gli spettacoli viaggianti e l'attività sportiva: sono stati stanziati 2 milioni e 730 mila euro, tempo fino al 3 giugno per inviare i documenti.

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Nel dettaglio un milione sarà riservato a palestre e impianti sportivi, 230 mila euro allo spettacolo viaggiante e itinerante, un milione e mezzo per tutto l'indotto legato all'organizzazione di matrimoni ed eventi (fotografi e fiorai compresi, ad esempio).  Due, infine, saranno gli interventi rivolti al mondo del turismo: 14 milioni e 600 mila euro le risorse complessivamente a disposizione, tra cui anche i fondi stanziati di recente del governo. Per l'attivazione di queste due misure si aspetterà la conversione del decreto legge del 13 marzo. In particolare saranno sei i milioni destinati a taxisti, noleggiatori con conducente, guide ed agenzie di viaggio (verrà data priorità a chi è rimasto escluso dal click day) e 8 milioni e 600 mila euro le risorse rivolte alle strutture ricettive.

Giani: "Bene gli aiuti, ma per risollevare i fatturati serve altro"

"Queste misure - sottolinea il governatore - non possono essere risolutive per risollevare i fatturati delle aziende: per quello servirà altro, dovremo in futuro forse ripensare anche alcuni sistemi economici. Ma questi ristori possono alleggerire il disagio di migliaia di piccole realtà imprenditoriali, aiutandole ad affrontare alcune spese fisse e pagare le bollette". 

"Al primo bando mancano due settimane - tranquillizza l'assessore all'Economia Marras -, non c'è necessità di precipitarsi. La procedura sarà molto semplice e non ci sarà necessità di essere seguiti per forza da un professionista. Corsia facilitata anche per il pagamento: per chi è a posto, anche con la regolarità contributiva dichiarata, verrà liquidato immediatamente il contributo sul conto corrente nel momento in cui sarà pubblicata la graduatoria". 

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