Restano gravissime le condizioni del cinquantenne trovato in fin di vita in una pozza di sangue e soccorso sugli Scali Novi Lena intorno alle 3.30 di ieri, lunedì 8 maggio. Una vicenda tutta da chiarire sulla quale stanno indagando i carabinieri del Nucleo Radiomobile, coadiuvati dai colleghi della compagnia di Livorno, che stanno ricostruendo i momenti precedenti all'intervento del 118 in piena notte. Diverse le ipotesi al vaglio tra cui quella, forse la più probabile, di una violenta aggressione sfociata in seguito a una presunta lite culminata con un pestaggio. Una lite che, stando a quanto raccolto, potrebbe anche essere iniziata sulla via, anche se gli inquirenti escluderebbero, pur con le dovute cautele, la possibilità che il cinquantenne sia caduto - accidentalmente o magari in conseguenza di una colluttazione - dalle spallette degli Scali e finito giù, tra le cantine e il mare, dove è stato appunto ritrovato il corpo in fin di vita.

Sul posto, per i rilievi tecnici, sono intervenuti anche i militari specializzati del Nucleo Investigativo che collaborano alle indagini. Intanto, al comando provinciale di viale Fabbricotti sono state ascoltate diverse persone per raccogliere il maggior numero possibile di informazioni, mentre al vaglio degli inquirenti ci sono anche i filmati delle telecamere della zona che potrebbero rivelare altri dettagli importanti. Di certo, fino a questo momento, si sa che l'uomo, un 50enne toscano, si trovava a Livorno per trascorrere la serata. Qui si sarebbe ritrovato a discutere con una o più persone, fino alla presunta aggressione che sarebbe appunto all'origine delle gravissime ferite riportate dalla vittima, la quale nella tarda serata di ieri era ancora ricoverato nel reparto di rianimazione.