Migranti sbarcati a Livorno, il comitato Porto Sicuro dona jeans e indumenti intimi ai 23 minori ospitati a Piombino

Un paio di jeans e set di indumenti intimi di taglia adeguata all'età e alla corporatura. Calza speciale nel giorno della Befana per i 23 minori non accompagnati ospitati presso il centro di accoglienza straordinaria di Piombino, sbarcati circa due settimane fa a Livorno dopo l'attracco in porto della Life Support di Emergency e della Sea-Eye 4. A confezionare questo regalo speciale saranno i membri del comitato Porto Sicuro, "nato proprio spiegano tramite il portavoce Luca Ribechini - con l'obiettivo di accogliere i migranti non solo nelle ore del loro arrivo, ma anche e soprattutto nelle settimane e nei mesi successivi, allorché, spenti i riflettori, le persone approdate a Livorno torneranno ad essere invisibili, assorbite nel buio delle sedi di destinazione, delle difficoltà di integrazione, dello sfruttamento, del lavoro nero".

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"Oltre alla 'calza' - aggiunge -, per noi tradizionale, ai ragazzi arriveranno quindi oggetti di uso quotidiano, in base alle necessità emerse dai contatti fra il Centro e l'Associazione Mestizaje di Cecina, aderente al comitato. Non si tratta quindi di un semplice dono o di un'azione di carità, ma di un atto di giustizia sociale: i pacchetti che consegneremo vogliono essere un modo semplice per rimanere in contatto coi migranti, al di là del momento della presenza politica e istituzionale. A differenza degli adulti, dispersi chissà dove sul territorio nazionale, i ragazzi di Piombino sono ancora vicini a noi, anche fisicamente. Possiamo - ha concluso - e dobbiamo tutti mantenere vivo il contatto con loro, costruendo un legame duraturo che, esso sì, è vera accoglienza".