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Cronaca

Scavalco ferroviario, al via i lavori per il collegamento tra il porto di Livorno e l'Interporto di Guasticce. Giani: "Opera fondamentale"

L'opera, 27 milioni di euro di cui 20 finanziati dalla Regione, consentirà di eliminare le interferenze sulla linea Tirrenica e velocizzare il trasporto merci

Un chilometro e mezzo, su binario unico, per collegare l'area portuale di Livorno e l'Interporto di Guasticce, scavalcando la linea Tirrenica Pisa-Grosseto con un viadotto metallico costituito da 14 campate per uno sviluppo di 350metri. È questa l'infrastruttura da 27 milioni di euro, di cui 20 finanziati dalla Regione, che consentirà di velocizzare il trasporto merci e connettersi, anche in previsione della realizzazione della Darsena Europa, al il Corridoio TEN-T Scandinavo – Mediterraneo. Ed è oggi venerdì 7 aprile che è stato inaugurato il cantiere di avvio lavori per la realizzazione dello Scavalco ferroviario di Livorno, opera che sarà ultimata nel primo semestre del 2024 per essere attivo entro la fine dello stesso anno. Presenti il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, l'assessore ai trasporti e alle infrastrutture, Stefano Baccelli, il presidente dell'Autorità Portuale, Luciano Guerrieri, l'assessore al Porto del comune di Livorno, Barbara Bonciani , il sindaco di Collesalvetti, Adelio Antolini, il presidente e l'ad di Interporto toscano, Rocco Guido Nastasi e Raffaello Cioni, e il direttore investimenti di RFI, Lucio Menta.

"Stiamo lavorando con le opere propedeutiche da alcuni mesi - le parole di Lucio Menta, direttore investimenti Rfi -, oggi si parte con le opere civili e tecnologiche e contiamo che entro la fine del 2024 l'infrastruttura potrà entrare in funzione. Si tratta di realizzare uno scavalco della linea tirrenica con binario unico, a 30 km all'ora, che permetterà appunto di scavalcare il nodo di Calambrone e, passando sotto la Fipili, di collegare in modo diretto porto e interporto". "Si tratta di un'opera importante per la città di Livorno, la Toscana e direi anche per l'intera Italia - ha aggiunto il governatore Giani -. Una volta terminato, lo scavalco permetterà di avere un collegamento ferroviario diretto, riservato ai treni merci, tra il porto di Livorno e l'interporto di Guasticce. Grazie a questa linea di appena un chilometro mezzo, che taglia una delle zone industriali di Livorno, l'area portuale della città sarà collegata con l'interporto Vespucci che sorge nel retrocittà. Ne beneficierà, in prospettiva, la nuova darsena Europa e l'intera attività portuale. Lo sviluppo della Toscana passa anche dalla realizzazione di infrastrutture come questa".

"Si tratta di un'opera importante sulla quale la regione investe 20,2 milioni di euro su un costo complessivo di 27 - ha infine aggiunto l'assessore regionale ai Trasporti e alle Infrastrutture, Stefano Baccelli -. Ed è importante  perché è un'opera che va inquadrata in una strategia complessiva che prevede la realizzazione della darsena Europa nel porto di Livorno su cui abbiamo investito 200 milioni di euro e la realizzazione del bypass di Pisa e il collegamento diretto Collesalvetti-Vada due opere che tirano insieme quasi mezzo miliardo di euro. E insieme a questi i lavori in corso di Rfi per 450 milioni di euro e per la rifilatura di 40 km di gallerie la cosiddetta Pc80. Perché parlo di queste opere insieme? Perché la strategia, una volta realizzati, prevede che il porto di Livorno sarà davvero un hub che potrà accogliere semi i rimorchi e mega container e in piena linea scandinavo mediterranea, dal porto di Livorno arrivare fino al Nord Europa senza rottura di carico e quindi senza soluzione di continuità. Un'opera di valorizzazione per il porto di Livorno e di tutta la Toscana di straordinaria importanza". 

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