Sanità, servizi comunali e trasporti: sciopero per lunedì 11 ottobre. I servizi garantiti
La protesta indetta dai principali sindacati che chiedono "riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario e politiche attive contro licenziamenti"
Sciopero generale indetto per oggi, lunedì 11 ottobre, per sanità, servizi comunali e trasporti. La protesta è indetta dai principali sindacati (Cub, Sgb, Usi, Slai Cobas, Si Cobas, si-Usae, Usb) che chiedono "la riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario, politiche attive contro licenziamenti, precariato e disoccupazione e per il rilancio degli investimenti pubblici su scuola, sanità e trasporti". In questi casi, come previsto dalla normativa vigente, saranno garantiti i servizi minimi essenziali.
Sciopero nazionale 11 ottobre, i servizi garantiti
Ecco nel dettaglio i servizi minimi garantiti dagli uffici comunali:
- Stato civile: denunce nascita e morte;
- Servizi cimiteriali: ricevimento salme;
- Polizia Municipale: centrale operativa e pronto impiego.
Questi invece i servizi garantiti dal personale dell'Asl:
- il pronto soccorso e servizi afferenti legati a problematiche non-differibili della salute dei cittadini ricoverati e non. Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base;
- servizi di assistenza domiciliare;
- attività di prevenzione urgente;
- vigilanza veterinaria;
- attività di protezione civile;
- attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici.
Per quanto riguarda i trasporti, i treni, come specificato in una nota da Ferrovie dello Stato, subiranno variazioni e cancellazioni fino alle 21 di oggi. Tuttavia circoleranno regolarmente le Frecce e gli Intercity di Trenitalia (a questo link ecco la circolazione garantita in Toscana). Lo sciopero del trasporto pubblico locale potrà coinvolgere metro, autobus e tram dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio. Saranno garantite tutte le partenze dai capolinea fino alle ore 8.30 e alla ripresa del servizio dalle 17 alle 20.