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Cronaca

Porto | Sciopero, le imprese ai sindacati: "Riprendere il confronto per superare la crisi"

Da Fise Uniport e Assimprese Livorno la richiesta di "riconsiderare le proposte avanzate dal presidente Guerrieri"

"Riprendere il confronto per superare la crisi". È questa la richiesta che arriva da Fise Uniport e Assimprese Livorno che rappresentano parte delle imprese portuali operative anche all'interno dello scalo labronico. In questi giorni infatti tra sigle sindacali, Authority e imprese il confronto è serrato. Lo sciopero di 48 ore dei lavoratori portuali annunciato si è concluso nella notte tra giovedì e venerdì ma lo stato di agitazione proseguirà fino al 4 ottobre, con il blocco degli straordinari. 

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Le imprese di Fise Uniport e Assimprese Livorno parlano di uno sciopero 'ricercato' dalle rappresentanze sindacali provinciali di Livorno, "anche dopo le aperture di armatori e terminalisti operanti nello scalo labronico, su una vertenza pervicacemente portata avanti ignorando anche gli sforzi e l’impegno messi in campo personalmente dai vertici dell'Authority". La richiesta a Cgil, Cisl e Uil è chiara: "Un ulteriore confronto al fine di ricondurre l'intera vicenda entro le ordinarie modalità di relazioni industriali e delle previsioni del contratto collettivo nazionale di lavoro".

"Ingiusto e pericoloso attribuire a intere categorie la responsabilità di comportamenti che invece riguardano poche realtà"

Per le imprese portuali è "non solo ingiusto ma anche pericoloso attribuire indistintamente a intere categorie (armatori e terminalisti) in una fase così difficile non solo per l'Italia, la responsabilità di comportamenti che invece riguardano poche, singole realtà imprenditoriali". Facendo così, infatti, "si scredita - evidenziano - la realtà portuale livornese proprio quando è necessario offrire certezze al mercato e si mettono in dubbio i fondamenti del Ccnl che rimane, invece, anche per la parte datoriale, un elemento di certezza e garanzia".

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Il prossimo passo da compiere dunque per Fise Uniport e Assimprese Livorno è far sì che i sindacati riconsiderino "le proposte avanzate dal presidente Guerrieri e dal suo staff con serenità, anche in un auspicato incontro con le stesse delegazioni trattanti ma secondo modalità consolidate e condivise".  Fise Uniport e Assimprese restano quindi a disposizione dell'Auhority per "iniziare la generale revisione delle modalità di esecuzione del lavoro portuale, lasciando alla stessa Ap il compito, ad essa sola attribuito, della corretta attuazione dei dettati di legge sugli appalti e la contrattualistica tra articoli 16 e 18 ex L.84/94 nel porto di Livorno".

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