Pulizie negli uffici postali, la denuncia dei sindacati: "Ditte in appalto tagliano stipendi e ore di lavoro. E Poste sta a guardare"
La denuncia di Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs UIL: "Comportamenti illegittimi e inaccettabili, situazione grave per 18 lavoratrici"
Tagli allo stipendio e rimodulazioni dei servizi ordinari, con riduzione dell'orario di lavoro. Una situazione che grava su diciotto lavoratrici delle ditte che hanno in appalto le pulizie degli uffici postali di Livorno e provincia, denunciata dalle segreterie segreterie nazionali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil che accusano anche Poste Poste Italiane dopo la mancata risposta alla richiesta dello scorso 8 agosto di un incontro urgente per un confronto. In assenza di questo, Filcams Cgil ha proclamato uno sciopero per la giornata di oggi venerdì 1 settembre con presidio dalle 9 alle 11 davanti alla sede di via Cairoli.
"Nel mese di Agosto - dicono Cgil, Cisl e Uil -.le lavoratrici ed i lavoratori hanno subito importanti riduzioni del salario, dovute alla sospensione dei servizi di igienizzazione Covid; tra settembre e ottobre invece interverrà una rimodulazione dei servizi ordinari che la committente ha comunicato nelle scorse settimane e che potrebbe avere pesanti ripercussioni sul lavoro e sulla vita delle migliaia di dipendenti degli appalti, che, nella provincia di Livorno, vede coinvolte 18 lavoratrici".
"Comportamenti inaccettabili. E da Poste nessuna risposta"
"Da Poste Spa non è giunta risposta - aggiungono i sindacati -. Nel frattempo, alcune aziende appaltatrici hanno effettuato tagli unilaterali degli orari individuali di lavoro o richiesto alle lavoratrici e ai lavoratori la sottoscrizione delle riduzioni. Tali comportamenti sono illegittimi e inaccettabili. Pertanto, chiameremo le ditte interessate e, in solido, la stessa committente a risponderne nelle sedi competenti".
"Alla luce di quanto esposto, contestando vivamente il comportamento di Poste Italiane Spa che dimostra di non avere alcuna considerazione e preoccupazione per le conseguenze sociali ed occupazionali delle proprie decisioni, e opponendosi con forza alle scelte delle aziende appaltatrici che, a seguito delle continue 'rimodulazioni' unilaterali sui contratti di appalto da parte della committenza impongono ai propri dipendenti una costante perdita di lavoro e salario, Filcams Cgil Livorno ha proclamato lo sciopero di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori impiegati nell’appalto di Poste Italiane per il servizio di pulizie degli uffici postali".