Scontrini pazzi: dalla ciotola per il cane al secondo piattino, l'osteria Alle Vettovaglie propone le dieci regole contro i sovrapprezzi
È diventato virale nei giorni scorsi il post pubblicato dal titolare del locale del Mercato centrale
È diventato virale il post pubblicato nei giorni scorsi dal titolare dell'osteria Alle Vettovaglie, che si trova all'interno del Mercato Centrale di Livorno, in merito a una serie di regole che hanno a che fare con i sovrapprezzi. Un tema che in questa estate è finito più volte alla ribalta delle cronache nazionali. A darne notizia anche Repubblica, alla quale il titolare ha spiegato come gli italiani siano accoglienti e come sia sbagliato snaturarsi. Il post, pubblicato lo scorso 17 agosto, prende in esame varie tematiche e sottolinea come debba essere proprio la disponibilità verso il cliente a non venire mai meno.
Dunque si va da "Il panino ti si porta noi tagliato in due" alla seconda forchetta, così come la ciotola per il cane e il secondo piattino. Ma non solo: "Il biberon ti si scalda gratis" e "Il pane se lo richiedi ti si riporta senza tante storie". Poi un po' di sana livornesità, "I nostri ponci sono delle esperienze, ma non ti si fanno pagare 30 euro l'uno", oppure "l'acqua del rubinetto non ti si dà, ma se proprio la vuoi è gratis". Infine "il ghiaccio nel caffè è gratis", per chiudere con ironia evidenziando che "se sei astemio ti si fa pagare il supplemento". A corredo la spiegazione di quanto descritto: "In un'estate dove saltano fuori le notizie più assurde nel campo della ristorazione - si legge -, ci sembra giusto mettere regole chiare e ben precise..... quindi noi le scriviamo.... per non cadere nel malinteso".