Scuola, la denuncia della Cgil: "Tra Livorno e provincia cento lavoratori con 'contratti Covid' da mesi senza stipendio"

"A Livorno e provincia ci sono almeno un centinaio di lavoratori e lavoratrici del mondo della scuola che da mesi stanno lavorando senza riscuotere il proprio stipendio". La denuncia arriva direttamente da Licia Mataresi e Veronica Virgili (Flc-Cgil) che portano alla luce una situazione descritta come "grave e inaccettabile". Il sindacato prende posizione nei confronti di quei docenti e personale Ata che, durante l'emergenza Covid, erano stati assunti in supporto degli organici: "Per tutelare i diritti di questi lavoratori abbiamo deciso di lanciare una campagna legale al fine di ottenere l'immediato pagamento dei loro stipendi".

I cosiddetti "contratti Covid" erano stati prorogati, con un apposito decreto, fino al termine delle lezioni. Un risultato per il quale la Flc-Cgil si era mossa in prima linea: "Vogliamo tutelare questo personale perché molti stanno lavorando nelle scuole senza essere pagati. All'interno di tutta la provincia livornese sono almeno un centinaio le persone con stipendio arretrato: c'è chi deve riscuotere due mesi ma anche chi deve ricevere sempre la paga dello scorso dicembre. Si tratta di una situazione inaccettabile". 

"Il personale che non sta ricevendo le mensilità - conclude il sindacato - deve raccogliere la documentazione utile ad attestare la propria situazione. È necessario presentare il contratto di lavoro, eventuali buste paga precedenti e documenti da cui si evince il regolare svolgimento della prestazione di lavoro. Invitiamo pertanto lavoratori e lavoratrici a contattare le sedi Flc-Cgil della nostra provincia per mettersi in contatto con il legale che curerà la presentazione del decreto ingiuntivo".