Via Cambini, sgomberato l'ex asilo Chayes: "Restituiremo la struttura alla città per finalità sociali"
L'operazione è stata coordinata dal settore Politiche Sociali del Comune, il sindaco Salvetti: "Grazie agli uffici tutto si è svolto in tranquillità". L'edificio era occupato abusivamente dal 2016
L'edificio dell'ex asilo Chayes di via Cambini 52, di proprietà comunale e occupato abusivamente dal 2016, è stato liberato nella mattinata di oggi martedì 21 novembre. L'operazione è stata disposta dall'amministrazione tramite apposita ordinanza e tutte le operazioni si svolte in assoluta tranquillità. "Si tratta – spiega il sindaco Luca Salvetti – di una struttura grande e versatile che finalmente potremo restituire alla città con finalità sociali e mi preme sottolineare il lavoro svolto dagli uffici perché la liberazione avvenisse nella tranquillità. La maggior parte degli occupanti ha lasciato spontaneamente la struttura nei giorni scorsi grazie al lavoro di mediazione di polizia municipale, servizio sociale e ufficio casa".
Nel passato la struttura era stata occupata da diverse famiglie che si trovavano ad affrontare situazioni di emergenza abitativa e che sono state accompagnate verso soluzioni nella legalità. Nel tempo il numero degli occupanti si è ridotto a 7 persone, censite nel settembre scorso. Oggi erano presenti soltanto due occupanti: una persona anziana ed una persona adulta che aveva presentato domanda di emergenza abitativa. Nei loro confronti sono stati predisposti alcuni giorni di accoglienza in albergo. L'immobile è stato messo in sicurezza, al fine di impedire nuove occupazioni. L'operazione è stata coordinata dal Settore Politiche sociali e sociosanitarie e ha visto la collaborazione del Settore Patrimonio, della Polizia Municipale, dell'Ufficio gestione manutenzione e valorizzazione del patrimonio.
"Voglio evidenziare – sottolinea l'assessore al Sociale Andrea Raspanti – che il buon risultato di oggi è frutto del lavoro intersettoriale composto da vari settori comunali". Infatti, come illustrano insieme Raspanti e l'assessora al Patrimonio Viola Ferroni, sulla base degli indirizzi della Giunta comunale nel maggio scorso è stato costituito un gruppo di lavoro intersettoriale composto dai Settori Politiche Sociali e Sociosanitarie, Società Partecipate e Patrimonio, Polizia Locale, Sviluppo, Valorizzazione e Manutenzioni, Servizi Finanziari, Avvocatura, Contratti ed economato. La finalità del gruppo di lavoro è quella di effettuare la ricognizione delle strutture comunali occupate senza titolo, definire un programma pluriennale che permetta all'Amministrazione di rientrare in possesso degli immobili ed un ordine di priorità per la loro liberazione. L'operazione di oggi si inserisce nella programmazione effettuata a questo scopo.