Sgombero Torre della Cigna, Asia Usb: "Serve un tavolo tra Comune, proprietà e il tribunale di Livorno"
Una delegazione del sindacato è stata ricevuta dal capo di gabinetto del prefetto per avere rassicurazioni sul futuro delle 110 persone che abitano nella struttura
Circa 200 persone si sono radunate, nel pomeriggio del 23 novembre, alla torre della Cigna per dire no alla sgombero. Una decisione presa per fare il punto della situazione dal momento che, secondo quanto riportato da Asia Usb, il 12 dicembre dovrebbe essere in programma l'allontanamento delle famiglie che occupano l'edificio. Un'ipotesi smentita dall'amministrazione comunale che, invece, parla di sopralluogo da parte dell'ufficiale giudiziario che si recherà sul posto per vedere com'è la situazione. Dopo essersi radunati sotto la torre, i manifestanti si sono recati sotto la prefettura e alcuni di loro, insieme a una delegazione del sindacato Asia Usb, sono stati ricevuti dal capo di gabinetto del prefetto.
Torre della Cigna, Asia Usb: "Serve un tavolo con la proprietà"
Gli appartenenti al sindacato hanno esposto quelle che sono le loro preoccupazioni: "Abbiamo chiesto che venga convocato un tavolo a cui partecipino il Comune, la proprietà e un rappresentante del tribunale di Livorno, in modo da poter discutere la questione dello sgombero. L'amministrazione si sta impegnando per trovare delle soluzione ma, come aveva già detto prima di questa estate, al momento non è in grado di dare sostegno alle persone che attualmente abitano nella torre. La nostra speranza è che questo incontro ci possa essere entro un paio di settimane anche perché, uno sgombero prematuro, rischierebbe di mandare in strada 110 persone".
