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Cronaca

Sguardi liberati: il programma per il 2020 dei "film invisibili"

Dieci appuntamenti con altrettante pellicole mai passate nei cinema cittadini. Si comincia domenica 12 gennaio con l'omaggio a Modigliani "Montparnasse 19"

Una rassegna cinematografica per far vedere al pubblico i film "invisibili", quelli cioè rimasti fuori dal circuito della distribuzione. Nasce in quest'ottica "Sguardi liberati - cinema in libertà 2020", manifestazione giunta alla sesta edizione, ideata dal Circolo del Cinema Kinoglaz negli spazi del Centro Artistico Il Grattacielo. Una programmazione che raccoglie, in un unico cartellone, pellicole mai uscite nelle sale cittadine con lo scopo di offrire un palinsesto alternativo che completi il quadro culturale e l'offerta cinematografica. 

Dieci appuntamenti pomeridiani, a partire da domenica 12 gennaio alle 17.30, che vanno a formare due microrassegne, una dedicata al rapporto tra Modigliani, il cinema e Parigi, che nasce sulla scia della grande mostra organizzata ai Bottini dell'Olio "Modigliani e l'avventura di Montparnasse" e un'altra organizzata coe di consueto in collaborazione con alcune associazioni attive sul territorio: 50&Più, Libera e associazione Evelina De Magistris. 

Biglietto unico 5 euro con tessera Kinoglaz (1 euro)

"Sguardi Liberati", la programmazione per il 2020

  • Domenica 12 gennaio alle 17.30
    Montparnasse 19 - Regia di Jacques Becker. Con Lino Ventura, Lilli Palmer, Anouk Aimée, Gérard Philipe. Biografico – Italia, Francia, 1958, 108 minuti. Versione originale con sottotitoli italiani di Livia Giunti.
    Montparnasse, il quartiere bohémien di Parigi, è pieno di artisti che aspirano ad avere successo, spesso senza riuscirci. Tra questi il pittore italiano Modigliani, che trascinandosi dietro una miserabile esistenza a causa dell'incomprensione della sua arte, trova consolazione nell'alcool e nelle donne. Una mattina incontra Jeanne, un'adolescente borghese, che lo spinge ad iniziare una nuova vita. 
  • Domenica 19 gennaio alle 17.30
    Incontri a Parigi - Regia di Eric Rohmer. Con Clara Bellar, Antoine Basler, Judith Chancel. Commedia – Francia, 1995, 97 minuti.
    Tre episodi di amore, abbandono, gelosia e ripicche nella Parigi un po' sognante degli artisti, degli insegnanti e degli studenti universitari. Nel primo, il sospetto di un improbabile triangolo porta alla scoperta di un ben più ambiguo, ma ironico, "quadrangolo". Nel secondo i tentennamenti di una giovane stanca del suo attuale compagno, ma preoccupata di non ferirlo nei sentimenti, riescono a svanire. Nel terzo un pittore, per inseguire una chimera, si lascia scappare una ben più concreta occasione sentimentale. 
  • Domenica 26 gennaio alle 17.30
    Dilili a Parigi - Regia di Michel Ocelot Con Prunelle Charles-Ambron, Enzo Ratsito. Animazione – Francia – 2018, 95 minuti.
    Nella Parigi della Belle Époque, in compagnia del giovane ragazzo delle consegne, la piccola Dilili di origine kanak indaga sulla misteriosa scomparsa di alcune bambine. Lungo la strada, incontra uomini e donne straordinarie che le danno indizi, così come scopre sotto terra dei cattivi molto particolari. 
  • Domenica 2 febbraio alle 17.30
    First reformed - Regia di Paul Schrader. Con Ethan Hawke, Amanda SeyfriedDrammatico – USA, 2017, 108 minuti.
    Dopo la morte del figlio, un ex cappellano militare è distrutto dal dolore quando stringe amicizia con una donna alle prese con il recente suicidio del marito. Scoprirà ben presto alcuni segreti riguardanti la complicità della sua chiesa con corporazioni poco etiche. 
  • Domenica 16 febbraio alle 17.30
    Come vinsi la guerra - Regia di Buster Keaton. Con Buster Keaton, Marion Mack, Glen Cavender. USA, 1926, 75 minuti. Musiche di Stefano Bollani. In collaborazione con 50&più Livorno
    Ispirato ad un episodio autentico, Buster Keaton è un macchinista sudista durante la Guerra di Secessione americana, che diventa un eroe per amore. 
  • Domenica 1 marzo alle 17.30
    Fiore Gemello - Regia di Laura Luchetti Con Giorgio Colangeli, Aniello Arena, Fausto Verginelli. Drammatico – Italia, 2018, 95 minuti. In collaborazione con Associazione Evelina de Magistris
    Due ragazzi, bistrattati e amareggiati dalla vita, cercano di riconquistare la loro innocenza perduta. Basim, arrivato illegalmente in Italia dall'Africa, ha perso la sua identità mentre Anna, il cui padre è stato ucciso proprio davanti ai suoi occhi, ha perso la sua voce. 
  • Domenica 15 marzo alle 17.30
    Sofia - Regia di Meryem Benm'Barek. Con Maha Alemi, Sarah Perles, Lubna Azabal. Drammatico – Francia, Qatar, Belgio, 2018, 85 minuti. Versione originale con sottotitoli italiani. In collaborazione con Associazione Evelina de Magistris
    A Casablanca, Sofia partorisce all'insaputa della famiglia, grazie al supporto della cugina Lena. Con l'arrivo del bambino, le due cugine si mettono alla disperata ricerca del padre del piccolo per convincerlo a riconoscerlo legalmente. 
  • Giovedì 19 marzo alle 21.30
    La mafia non è più quella di una volta - Regia di Franco Maresco.Con Letizia Battaglia, Ciccio Mira. Documentario – Italia, 2019, durata 98 minuti. Giornata nazionale in memoria delle vittime di mafia. In collaborazione con Libera – Presidio giovanile F.Marcone di Livorno.
    Un viaggio dentro la mafia e l'antimafia per fare il punto su ciò che è Palermo e cosa sta diventando. A offrire il loro punto di vista sono tra gli altri la fotografa Letizia Battaglia, e il suo contraltare Ciccio Mira, impresario di cantanti neomelodici.  
  • Domenica 29 marzo alle 17.30 
    Figlia mia - Regia di Laura Bispuri Con Valeria Golino, Alba Rohrwacher, Sara Casu. Drammatico – Italia, Svizzera, Germania, 2018, 100 minuti. In collaborazione con Associazione Evelina de Magistris. Vittoria è una bambina divisa tra due madri: Tina, donna amorevole che vive in rapporto simbiotico con la piccola, e Angelica, fragile e istintiva e dalla vita scombinata. Rotto il patto segreto che le lega sin dalla sua nascita, le due si contendono l'amore di una figlia. Dieci anni appena compiuti, Vittoria vivrà un'estate di domande, di paure, di scoperte, ma anche di avventure e di traguardi, un'estate dopo la quale nulla sarà più come prima. 
  • Domenica 5 aprile alle 17.30
    L'uomo con la macchina da presa - Regia di D.VertovDocumentario – Unione Sovietica, 1929, 64 minuti.
    Sonorizzazione dal vivo con musiche originali a cura di Claudio Laucci, eseguite dal vivo da Claudio Laucci e Altea Silvestri.
    Un cineoperatore si aggira per una città russa, riprendendone la vita, dalle prime luci dell'alba al tramonto: la città si sveglia, le persone, le strade, i mercati, mentre l'uomo con la macchina da presa arriva fin dentro le case e la macchina stessa prende vita. Massima espressione dell'avanguardia cinematografica sovietica Kinoglaz, sviluppatasi con gli intenti pedagogici rivolti alla creazione di una società comunista. 
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