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Cronaca

Sicurezza, in arrivo nuove telecamere e stazioni mobili dei carabinieri

Le iniziative illustrate da sindaco, questore e prefetto durante il Cosp. Salvetti: "I cittadini non saranno lasciati soli". In via di definizione il protocollo per il controllo di vicinato

Il quartiere Coteto, le zone di piazza e via Garibaldi e la movida di Venezia: questi gli argomenti affrontati da sindaco, questore e prefetto durante il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica di ieri, lunedì 7 ottobre, in prefettura, convocato su richiesta del primo cittadino. Un vertice nato dall'esigenza di rispondere al senso di insicurezza manifestato dagli abitanti, i quali, in questi mesi, hanno più volte denunciato alle autorità reati di vario tipo.

In questa direzione, sarebbero allo studio un ulteriore rafforzamento dell'illuminazione pubblica, già avviato nelle scorse settimane, l'installazione di tre telecamere in Coteto, due delle quali in Via Toscana, e la definizione del protocollo per il controllo di vicinato, attraverso il quale uno o più cittadini diventeranno referenti di area, con il compito di riferire agli organi competenti problema di sicurezza specifici del proprio territorio. Ogni tipo di intervento rimarrà però prerogativa esclusiva delle forze dell'ordine, con i carabinieri che, in queste settimane, hanno già attivato una stazione mobile che controlla le zone di Coteto, piazza Cavour e piazza Garibaldi nelle fasce orarie considerate a rischio. La questura starebbe inoltre valutando la possibilità di attivare un camper itinerante, garantendo una presenza costante nelle aree dove maggiore è la presenza dello spaccio. Attenzione particolare poi alla vendita di alcolici ai minori, con controlli che si faranno sempre più serrati.

Salvetti: "Non lasceremo soli i cittadini"

"Durante l'incontro – ha dichiarato il sindaco Luca Salvetti – si è parlato anche dell'incremento della videosorveglianza e del protocollo di  vicinato da attivare nel quartiere di Coteto. Insieme a prefetto e questore coinvolgeremo la polizia amministrativa e le forze dell'ordine per preparare un programma specifico di presidio del territorio. Abbiamo deciso di intervenire con provvedimenti coordinati nelle zone della città prese in considerazione - ha proseguito il primo cittadino -, attivando una presenza più efficiente. Fondamentale è anche la rianimazione e riqualificazione dei quartieri con la tutela del decoro e l'attivazione di centri di aggregazione. I cittadini -ha concluso - non saranno lasciati soli".

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