Scivola sul ghiaccio e si rompe una gamba: livornese soccorsa in montagna con il Pegaso
La caduta su un sentiero nel territorio di Pievepelago, dove la donna si trovava per un camminata in compagnia del marito e dei figli. Necessario l'intervento dell'elisoccorso
Momenti di apprensione per una famiglia livornese che, domenica 5 gennaio, stava passeggiando lungo l'antica strada transappenninica, oggi sentiero di montagna, meglio conosciuta come via Ducale, nel territorio di Pievepelago (Modena). Durante una camminata di piacere in compagnia del marito e dei figli, infatti, una madre di 46 anni è scivolata su una lastra di ghiaccio, procurandosi una sospetta frattura di tibia e perone. Immediato il tentativo di richiesta di soccorso, tuttavia reso impossibile per l'assenza di copertura telefonica. Motivo per cui, secondo quanto ricostruito da ModenaToday, il marito della donna è stato costretto a percorrere 4 km per cercare il segnale e dare l'allarme, ma la telefonata al 118 si è interrotta e ai soccorritori sono rimaste solo informazioni parziali sul luogo.
È stato a quel punto, intorno alle 15:30, che sono stati attivati in forze i tecnici del Soccorso Alpino Monte Cimone insieme a un collega del Sast toscano e a quelli del Soccorso Alpino della guardia di finanza, di stanza all'Abetone: percorrendo tutta la via Ducale da Casa Coppi, i soccorritori sono arrivati dritti al punto dell'incidente, poco distante dal valico di Foce a Giovo. La donna, oltre ad accusare fortissimi dolori, era in condizioni di ipotermia, a quota 1.200 metri: caricata su una barella, è stata infine trasportata in ospedale a bordo dell'elisoccorso Pegaso fatto arrivare da Massa Carrara.
(foto Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico)
