Circa il doppio dello spazio oggetto della concessione, quasi allo stesso valore posto a base di gara lo scorso anno. Ma l'esito, purtroppo, è stato il medesimo. Così come nel 2021, infatti, anche nel 2022 va deserto il bando pubblicato dall'amministrazione comunale per la gestione della spiaggia attrezzata dei Tre Ponti. Con servizi da garantire quali salvataggio, assistenza bagnanti, noleggio lettini, ombrelloni e pulizia. E se nel 2021 i tempi si erano sensibilmente allungati soprattutto a causa del Covid, con la pubblicazione dell'avviso in data 23 luglio, quest'anno il bando è apparso online all'inizio di giugno. E anche i numeri erano differenti: 3.125 euro a base di gara per 600 metri quadrati di spiaggia, contro i 3.374 euro per 1.120 metri quadrati di spiaggia quest'anno.

Ferroni: "Pronti a implementare i servizi". Garufo: "Studieremo una risposta adeguata"

Nessuna offerta, però, è stata presentata. E dunque la possibilità di vedere il noleggio di lettini e ombrelloni sembra svanire anche per questa stagione. Un esito, quello del 2022, che lascia un po' di stupore, e che impone adesso all'amministrazione una riflessione sulle contromosse da adottare per garantire alcuni servizi. "Lo scorso anno - ha spiegato l'assessore al Demanio, Viola Ferroni - l'amministrazione aveva visto il bando andare deserto perché pubblicato tardi e con una porzione di spiaggia limitata. Quest'anno avevamo inserito anche la possibilità di posizionare box per il ricovero delle attrezzature, ma nonostante i tempi congrui la procedurà è andata deserta. Ne prendiamo atto - ha proseguito - e facciamo una riflessione che ci porterà anche a valutare una eventuale implementazione dei servizi, tipo la sorveglianza per la balneazione". 

Tre Ponti, il bando per la gestione va deserto: la parte a sud della spiaggia resta senza servizi

"Anche se i tempi erano stretti - ha aggiunto l'assessore al Turismo, Rocco Garufo - il fatto che sia andato deserto il bando un po' stupisce. C'erano secondo me tutti gli aspetti per fare una stagione dal 15 giugno al 15 settembre, con una porzione di spiaggia più ampia e una base d'asta bassa. Oltre a risorse per la pulizia dell'arenile e la possibilità di usufruire dei bagni della struttura adiacente. La spiaggia sarebbe rimasta libera e l'obiettivo era di fare un qualcosa di buono per il bene dei cittadini. Adesso studieremo una risposta adeguata".