Striscioni contro Salvini in Piazza XX settembre: "Livorno non ti vuole"

Sono comparsi già da questa mattina di venerdì 17 maggio i primi striscioni contro Matteo Salvini, il ministro dell'Interno e leader della Lega che, domenica 19, sarebbe dovuto arrivare a Livorno per gli ultimi giorni di campagna elettorale. Una presenza, quella del vicepremier in piazza XX settembre, poi smentita dal centrodestra livornese, con la piazza comunque prenotata per riunire i militanti in vista dell'appuntamento elettorale del 26 maggio. Contro l'eventuale arrivo del titolare del Viminale, tuttavia, si erano già mossi alcuni cittadini che avevano manifestato il proprio disappunto ancora prima di sapere se il ministro dell'Interno fosse davvero stato presente all'appuntamento elettorale del centrodestra. 

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Una contestazione che avrebbe ricalcato quelle già viste in altre città, dove Salvini era stato accolto con striscioni di protesta che, nella fattispecie a Salerno, erano stati fatti togliere dal ministro dell'Interno scatenando le polemiche manifestate poi anche in rete. Su Twitter, in particolare, era salito presto in topic trend l'hashtag di tentenza #salvinitoglianchequesto, con tanto di foto a testimoniare la contestazione in contrapposizione all'acclamazione delle piazze.

Contestazione che a Livorno era appunto già partita in anticipo: in piazza XX settembre, infatti, questa mattina è comparso lo striscione "Salvini Livorno non ti vuole. Lega fuorilegge", mentre alcuni ironizzano su "Zorro eroe del popolo", chiaro riferimento alla "ingiustizia" subita da Salvini-bambino al quale, come raccontato nel discusso libro "Io sono Matteo Salvini" scritto dalla giornalista Chiara Giannini ed edito da Altaforte, sarebbe stato rubato il pupazzetto del celebre personaggio creato da Johnston McCulley.