Calcio in lutto, è morto Tarcisio Burgnich: "Roccia" della Grande Inter e in Nazionale, fu allenatore del Livorno
L'ex difensore, alla guida degli amaranto dal 1978 al 1980 e nella stagione 1994/1995, è scomparso nel giorno del cinquantesimo anniversario dalla morte del suo storico capitano Armando Picchi
Lutto nel mondo del calcio. Nella notte tra martedì 25 e mercoledì 26 maggio, giorno in cui esattamente cinquant'anni fa scomparve Armando Picchi, è morto Tarcisio Burgnich, ex compagno di squadra proprio di Picchi nella grande Inter degli anni '60 ed allenatore del Livorno in Serie C tra il 1978 ed il 1980 e nuovamente nella stagione 1994/95. L'ex difensore è deceduto in Versilia, dove risiedeva ormai da tempo, all'ospedale San Camillo dei Forte dei Marmi. Burgnich, campione d'Europa nel 1968 e vicecampione del mondo nel 1970 con la maglia azzurra, fu soprannominato "Roccia" da Picchi per la sua prestanza e forza fisica. Esempio di serietà e correttezza, grandissimo marcatore, da giocatore vinse cinque scudetti, due coppe Italia, due coppe dei Campioni e deu Intercontinentali.
Burgnich, che era nato a Ruda (Udine) il 25 aprile 1939, guidò il Livorno in Serie C dal 1978 al 1980 nella sua prima esperienza da allenatore. Nel primo anno subì una squalifica di sei mesi per alcune dichiarazioni sul Pisa, mentre nella seconda stagione gli amaranto, sotto la sua guida sfiorarano la promozione in B chiudendo il torneo al terzo posto della classifica a quota 40 punti alle spalle di Catania e Foggia: fu il miglior piazzamento della squadra nei nove anni della presidenza di Corasco Martelli. In quella stagione il Livorno subì appena 11 reti affermandosi come miglior difesa del campionato e non subì neanche una sconfitta di fronte al proprio pubblico, dove ottenne dieci vittorie e sette pareggi. Il ritorno, poi, nella stagione 1994/1995 in Serie C2, chiuso dagli amaranto al quarto posto.
