Segue i suoi spostamenti, la aspetta davanti a casa e l'aggredisce con un coltello: 32enne arrestato per tentato femminicidio

Era stato arrestato nel 2020 per stalking e aveva il divieto di avvicinamento nei confronti di una 30enne che, a più riprese, aveva rifiutato le sue avances. Nonostante questo, però, un 32enne livornese, intorno alle 7 di domenica 24 aprile, si è recato nuovamente davanti all'abitazione della donna e, dopo averla aspettata, l'ha minacciata con un coltello "spaccaghiaccio", cercando di aggredirla. Fortunatamente, la vittima è riuscita a difendersi grazie allo spray al peperoncino che aveva con sé, guadagnandosi così la fuga all'interno del proprio appartamento dal quale ha allertato le forze dell'ordine. L'uomo, dopo essersi rifugiato a casa del fratello, si è infine costituito e, accompagnato in questura, è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio. 

È questo l'epilogo dell'ennesima storia di persecuzione nei confronti di una donna che, preoccupata per la propria incolumità, si è infine convinta a raccontare agli agenti di polizia le minacce subite nel corso degli anni, facendosi poi accompagnare al pronto soccorso per gli accertamenti clinici necessari e avere almeno un consulto psicologico. 
 
Il riscontro di quanto raccontato dalla donna, gli agenti di polizia lo avrebbero trovato anche nella successiva perquisizione a casa del 32enne. Qui, infatti, il personale dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico avrebbe trovato e sequestrato due telefoni cellulari, due macchine fotografiche digitali, una video camera digitale, tre computer e tre gps che l'uomo utilizzava verosimilmente per conoscere tutti gli spostamenti dell'auto della vittima. Alla luce di quanto emerso, il 32enne è stato arrestato e condotto in carcere su disposizione del pm con l'accusa di tentato omicidio.