Viale Italia, coltellate a un 32enne livornese: arrestati madre e figlio per tentato omicidio

Gravissimo episodio nella notte di venerdì 12 luglio, intorno alle 23, sul viale Italia, dove un uomo di 31 anni è stato accoltellato presumibilmente da un conoscente, poi arrestato dalla polizia insieme alla madre per tentato omicidio. La vittima sarebbe stata aggredita al moletto Nazario Sauro, davanti agli occhi di decine di persone che, considerata la serata estiva e l'orario ancora buono per frescheggiare mangiando un gelato, affollavano la passeggiata sul lungomare di Livorno o sostavano alle baracchine. 

Sul posto sono intervenuti i volontari della Svs con il medico che hanno trovato l'uomo riverso a terra con ferite all'addome, al braccio e all'inguine. Il 31enne è stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso dove, considerata la gravità della situazione, si è deciso il trasferimento d'urgenza in sala operatoria. Gli aggressori, madre di 44 anni e figlio di 19, entrambi livornesi, sono invece stati arrestati con l'accusa di tentato omicidio e trasferiti in carcere, la donna a Firenze e il giovane a Livorno.

Le armi nella borsa della donna: all'origine dell'accoltellamento, un debito non saldato

Secondo quanto ricostruito dalla polizia, l'accoltellamento sarebbe avvenuto in seguito alle pretese della vittima di vedere saldato un debito contratto dall'aggressore. Dopo le presunte minacce di recuperare i soldi in qualche modo, magari appropriandosi della biciletta del presunto debitore, la madre del 19enne avrebbe limitato l'azione della vittima con uno spray urticante che ha finito per intossicare anche i presenti nelle vicinanze, mentre il figlio colpiva con almeno due coltellate l'uomo. L'intervento della polizia permetteva di recuperare nella borsa della donna la presunta arma con cui era stata ferita la vittima, ancora insanguinata, insieme a un altro coltello (uno di 22, l'altro di 27 centimetri) e a uno sfollagente retrattile di 56 centimetri.