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Cronaca

Fase 2 Toscana, l'annuncio di Rossi: "Il medico di base potrà prescrivere il test sierologico"

L'esame potrà essere ordinabile "come un normale prelievo" ha dichiarato il presidente della Regione. Chi verrà trovato positivo dovrà fare il tampone di conferma

"Lo screening di massa che avevamo promesso in Toscana sta prendendo forma". Con queste parole il presidente della Regione, Enrico Rossi, ha annunciato in conferenza stampa, nella mattina del 6 maggio, un'importante novità riguardante la battaglia al Coronavirus: "I medici di base - le parole del governatore - potranno prescrivere ai loro pazienti test sierologici per rilevare l'eventuale contagio da Covid-19. Il dottore potrà decidere di usarlo come verifica post malattia e potrà ordinarlo come fa con qualsiasi altra prescrizione di prelievo del sangue. Occorrerà recarsi negli uffici che fanno il prelievo e in 10 minuti si avrà l'esito. Se sarà positivo allora sarà obbligatorio chiamare un numero verde per prendere appuntamento per il tampone di conferma". 

Dei 500mila test che sono stati ordinati, al momento, in tutta la Toscana, ne sono stati effettuati circa 120mila: "Ogni 10mila, 300 persone risultano positive; queste a loro volta vengono sottoposti a tampone e a 50 viene confermato il Coronavirus. Se nella nostra regione - continua Rossi - abbiamo ancora dei positivi sui contagi è perché stiamo effettuando questo numero enorme di test: 50mila al personale del servizio sanitario regionale, 20mila nelle Rsa e 15mila alle forze dell'ordine. A tutti questi si devono aggiungere quelli effettuati con grazie alla convenzione dei laboratori privati". 

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