rotate-mobile
Cronaca Montenero

Teste di gatto a Montenero, gli animalisti presentano un esposto in Procura: "Indagare su riti satanici"

L'accusa dell'Aidaa: "È nota la presenza di diversi gruppi esoterici. Occorre arrivare in fondo alla questione"

L'Associazione italiana difesa animali ed ambiente, in relazione alle due teste di gatto ritrovate a Montenero  in via delle Carmelitane, ha inviato un esposto alla Procura di Livorno per chiedere di seguire una possibile pista su "satanisti che operano sacrifici". L'Aidaa è preoccupata anche dal fatto che "sul posto non vi erano traccie di sangue e questo fa presumere che i gatti siano stati uccisi da un'altra parte. Gli abitanti di Montenero sono impauriti perché nella zona sono scomparsi molti animali e di questi non se ne è saputo più nulla". 

Il collegamento con i satanisti non è casuale: "In Toscana - scrive l'associazione - è nota la presenza di diversi gruppi esoterici che sono dediti ai sacrifici, da non confondere con le chiese sataniche che invece in grande parte rispettano i gatti. Alcuni gruppi già nel 2013 si resero responsabili di riti sacrificali nei pressi di Cecina e il covo fu ritrovato proprio nei boschi di quella zona. Altri gruppi di Bologna e Pistoia adesso si troverebbero a Prato e potrebbero aver esteso la loro 'attività' a Livorno". 

Nell'esposto Aidaa non esclude nemmeno che tutto questo possa essere opera di qualche psicopatico o semplicemente di criminali a cui danno fastidio i gatti: "Tutte le ipotesi sono aperte. Chiediamo - concludono gli animalisti - che comunque sia le indagini vadano a fondo perché riteniamo inaccettabile che possano ancora oggi essere rapiti e decapitati dei gatti". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Teste di gatto a Montenero, gli animalisti presentano un esposto in Procura: "Indagare su riti satanici"

LivornoToday è in caricamento