Toscana zona arancione, la previsione dell'Ars: "Rischio di restare in questa fascia per oltre due settimane"

Ieri, domenica 14 febbraio, la Toscana, dopo cinque settimane in zona gialla, è entrata in quella arancione. "Una decisione inevitabile" aveva detto il governatore Giani nel leggere i bollettini degli ultimi giorni. Ma quanto resterà la regione in questa fascia? A provare a rispondere a questa domanda è direttamente l'Agenzia regionale di sanità (Ars) della Toscana: "Probabile che la zona arancione - si legge in una nota diffusa - duri oltre due settimane. L'allentamento delle limitazioni e il riavvio di diverse attività hanno sostenuto la ripresa dei contagi, anche se è difficile individuare un singolo ambito che possa da solo aver determinato il trend osservato".

Il dato che preoccupa maggiormente gli esperti è quello relativo al calcolo dell'indice Rt: "Viene effettuato solo sui dati dei casi sintomatici e per questo la permanenza in zona arancione potrebbe non essere confinata solo a due settimane. Inoltre negli ultimi 20 giorni i casi di Coronavirus hanno avuto incrementi medi del 18% da una settimana all'altra, ma non c'è stata un'impennata repentina simile a quella osservata a inizio autunno".

"Il trend di crescita dei casi - specifica Ars -, è generalizzato a tutte le fasce di età. Quello di persone con età uguale o superiore a 85 anni è stabile o in leggera discesa rispetto alle settimane precedenti. Questo potrebbe essere dovuto alla campagna di vaccinazione nelle Rsa. Per quanto riguarda i servizi ospedalieri - conclude la nota - al 12 febbraio ci sono 811  persone ricoverate, di cui 126 in terapia intensiva (erano state 298 al picco massimo, ndr). La percentuale di posti letto occupati in terapia intensiva è del 22,9%, al di sotto della soglia del 30% fissata dal ministero della salute".