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Cronaca

Coronavirus, Toscana zona arancione: le regole per andare al supermercato a fare la spesa

Consentito l'accesso a una sola persona per nucleo familiare e ci si può spostare in un altro comune solamente se in quello di residenza non sono presenti beni di prima necessità

+++TOSCANA ZONA ROSSA: ATTESA LA DECISIONE DEL GOVERNO+++

Da oggi, mercoledì 11 novembre, la Toscana è entrata in zona arancione su decisione del ministro della Salute Roberto Speranza. Questo prevede nuove restrizioni rispetto all'area gialla tra cui la chiusura di bar e ristoranti (che potranno fare solo servizio a domicilio o da asporto) e il divieto di spostarsi dal proprio comune di residenza salvo che per casi di necessità. Fermo restando che resta valido il coprifuoco dalle 22 alle 5 imposto a livello nazionale, ecco alcune regole che è bene rispettare. 

Toscana zona arancione, tutte le regole per gli spostamenti tra comuni

Zona arancione, le regole per andare a fare la spesa

Ai supermercati, così come stabilito anche da un'ordinanza del presidente Giani, può recarsi solamente una persona per nucleo familiare. Secondo quanto riportato sul sito del Governo, è possibile spostarsi in altri comuni per acquistare beni o usufruire di servizi solo ed esclusivamente se questi non sono disponibili nel proprio comune. Laddove quindi il comune non disponga di punti vendita (o, per esempio, dell’ufficio postale), o sia necessario acquistare generi di prima necessità non reperibili nel comune di residenza o domicilio, lo spostamento è consentito solo entro tali stretti limiti, che dovranno essere autocertificati. 

Quando serve l'autocertificazione

Gli spostamenti devono essere giustificati solamente dalle 22 alle 5 e possono avvenire solamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di studio o di salute. Per tutto il resto della giornata non è necessario portare con sé il modulo

Raggiungere le seconde case

L’accesso alla seconda casa è sempre consentito dalle 5 alle 22 nel proprio comune. Dalle 22 alle 5, o se si trova in un altro comune, è consentito solo se dovuto alla necessità di porre rimedio a situazioni sopravvenute e imprevedibili (quali crolli, rottura di impianti idraulici e simili, effrazioni, ecc.) e comunque secondo tempistiche e modalità strettamente funzionali a sopperire a tali situazioni. Il trasferimento in pianta stabile è consentito solamente se in Toscana la persona ha il proprio medico curante o pediatra. 

Come spostarsi in auto con persone non conviventi

Devono essere rispettate le stesse misure di precauzione previste per il trasporto non di linea: ossia con la presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina. 

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