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Cronaca

Toscana zona gialla, trasferimento nelle seconde case: obbligatorio avere il medico di famiglia o pediatra nella regione

Il presidente Giani ha firmato la nuova ordinanza: "Preveniamo contagi e focolai"

Chi vorrà spostarsi in Toscana da un'altra regione dovrà avere sul nostro territorio il proprio medico di famiglia o pediatra. Questo quanto prevede l'ordinanza firmata oggi, sabato 23 gennaio, dal presidente Eugenio Giani che riprende quanto stabilito lo scorso novembre e prima ancora a maggio dell'anno scorso. Saranno comunque consentiti i rientri motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o per motivi di studio o di lavoro. L'ultimo Dpcm aveva reso possibile dal 16 gennaio spostarsi di nuovo nelle seconde case anche fuori regione senza tenere conto delle zone. Per prevenire il più possibile nuovi focolai e contagi da Covid-19 e ridurre i rischi di sovraccarico del sistema sanitario, la Toscana - che da due settimane è tornata in zona gialla - ha ripristinato però l'obbligo, in capo a chi rientrerà, di avere il medico nella regione, salvo comprovate esigenze per cui lo spostamento sarà comunque permesso.  

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