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Cronaca Porto

Traghetto Livorno-Olbia, caos all'imbarco: cento passeggeri restano a terra

Le accuse dei presenti al porto: "Poca organizzazione da parte del personale". La replica di Grimaldi: "Rispettate le regole, molti non avevano il pass per accedere in Sardegna"

Un centinaio di persone ieri sera, lunedì 24 maggio, non ha potuto imbarcarsi sul traghetto Grimaldi (foto tratta da www.grimaldi-lines.com) diretto a Olbia con partenza dal porto di Livorno per le 21.30. Il motivo di questo disguido, come confermato dalla stessa compagnia, è dovuto al fatto che molti passeggeri non avessero con sé i documenti necessari, oltre al biglietto d'imbarco, per raggiungere l'isola in base al protocollo "Sardegna Sicura" ovvero: la copia della ricevuta di registrazione sul portale e un'attestazione del vaccino antiCovid o di tampone negativo effettuato 48 ore prima dell'imbarco.

Grande la rabbia tra i presenti, come raccontato da Stefano Pozzi: "Quanto avvenuto al porto ha dell'incredibile - commenta duramente -. Nonostante il nostro sacrosanto diritto a essere imbarcati non c'è stato verso e molti di noi sono stati costretti a dormire in auto". 

"Il personale della biglietteria - spiega in una nota il gruppo Grimaldi -  ha spiegato ai presenti il perché non si potessero imbarcare. Il gate è stato aperto anche 15 minuti in più rispetto all'orario di chiusura per permettere di far salire a bordo altri passeggeri, dopodiché la nave è dovuta salpare. Tuttavia chi è rimasto a terra il giorno dopo ha potuto raggiungere lo stesso la Sardegna senza dover pagare un ulteriore biglietto". 

Caos all'imbarco per il traghetto Livorno-Olbia, i passeggeri: "Poca organizzazione"

Numerose le lamentele da parte di chi è dovuto restare a terra: "La scarsa organizzazione del personale portuale - sottolinea Pozzi - ha fatto sì che una sessantina di veicoli sia stata lasciata a terra. Nonostante le accorate proteste di chi reclamava il sacrosanto diritto a essere imbarcato e l'intervento della polizia, non c'è stato verso. Molti turisti e gli stessi residenti della Sardegna si sono visti costretti a passare la notte nella propria auto nella speranza di una soluzione da parte della compagnia". 

Sulla stessa linea d'onda anche Raffaella Pipitone: "Ci sono 100 persone che senza motivo sono state lasciate a piedi dalla Grimaldi che essendo in ritardo ha pensato bene di partire. Purtroppo non ci sono state date spiegazioni o possibilità di alternativa". 

La replica di Grimaldi: "Ci scusiamo per il disagio, ma abbiamo fatto rispettare le regole"

Di seguito riportiamo il comunicato integrale da parte del gruppo Grimaldi che ricostruisce quanto avvenuto al porto di Livorno: "La nave Cruise Sardegna doveva salpare alle 21.30 imbarcando 608 passeggeri e 305 auto al seguito (oltre ad alcune decine di veicoli commerciali) con destinazione Olbia. Come da prassi, tutti i passeggeri avevano ricevuto allegate al biglietto le condizioni generali, in cui è specificato che occorre presentarsi al gate d'ingresso al porto almeno due ore prima della partenza della nave. Inoltre, sul nostro sito (www.grimaldi-lines.com) è chiaramente specificata la procedura attualmente in corso per raggiungere la Sardegna, cioè la registrazione nel modulo online 'Sardegna Sicura'  disponibile sul sito della Regione, o apposita app"

"Abbiamo lasciato aperto il gate 15 minuti oltre l'orario previsto per imbarcare il maggior numero di persone"

"Purtroppo - prosegue il comunicato - varie decine di passeggeri si sono presentate al gate intorno alle 20.30, la maggior parte dei quali senza aver ricevuto il Qr Code di 'Sardegna Sicura', che il vettore è obbligato a controllare al momento dell'imbarco, come da ordinanza numero 9 del 17 marzo 2021 prorogata per fino al 28 maggio. Il nostro personale in biglietteria ha informato i passeggeri che, seguito disposizioni tassative della Regione Sardegna, dovevano dimostrare l'avvenuta registrazione onde potersi imbarcare. Nonostante il gate d'ingresso alla nave chiuda, per regolamento, mezz'ora prima della partenza, la compagnia ha deciso di mantenerlo aperto per altri 15 minuti onde agevolare gli ultimi arrivati a completare il documento richiesto dalla Regione Sardegna ma, causa problemi tecnici al sito, alcuni non sono riusciti nel loro tentativo".

"Tutti i passeggeri hanno potuto cambiare biglietto a costo zero e raggiungere lo stesso la Sardegna"

"Alle 21:15 - conclude Grimaldi - il gate di accesso è stato chiuso con il risultato che circa 50 persone non sono riuscite ad imbarcarsi. Tutti i passeggeri rimasti a terra sono stati invitati a cambiare a costo zero il biglietto per la partenza di questa mattina o di stasera. Ad oggi, la maggioranza di loro sono partiti con la nave delle 10:30 mentre i rimanenti si imbarcheranno su quella delle 22.30. La Grimaldi si scusa dell'accaduto ma le procedure di imbarco, prontamente comunicate a tutti i passeggeri, prevedono la presentazione al porto almeno due ore prima della partenza della nave e con il QR Code di 'Sardegna Sicura', qualora il porto di destinazione sia sardo". 

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