Incassa 78mila euro di contributi per la badante grazie a buste paga false: denunciata 50enne
L'indebita erogazione è avvenuta tra il 2015 e 2020. La donna avrebbe anche attestato inesistenti versamenti di contributi previdenziali
Una 50enne livornese ma residente a Collesalvetti è stata denunciata dalla guardia di finanza per indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato. La donna, secondo quanto emerso dalle indagini, dal 2015 a 2020 ha ricevuto, senza averne diritto, contributi concessi dalla Toscana per un importo complessivo di 78mila euro, con una media mensile pari a oltre 1.470. La misura di sostegno in argomento, finalizzata ad aiutare le persone non autosufficienti nel far fronte alle spese di assistenza di colf e badanti, vincola però il beneficiario all'esibizione delle certificazioni retributive e al versamento dei contributi previdenziali.
Nel corso dell'attività investigativa è emerso invece che la donna avrebbe prodotto una falsa documentazione sui rapporti lavorativi istaurati con una badante, esibendo buste paga volutamente errate nonché attestando inesistenti versamenti di contributi previdenziali e traendo in inganno la Regione Toscana. Questa condotta, sottolineano le fiamme gialle, ha impedito l'accesso al contributo da parte di ulteriori cittadini bisognosi che si trovavano nelle medesime condizioni.