Truffa dello specchietto, carabiniere fuori servizio sventa raggiro ad anziano 72enne: denunciati un 28enne e una 24enne
La coppia si è affiancata all'auto della vittima cercando di farsi consegnare 500 euro per il presunto danno subito. Un militare di passaggio è intervenuto smascherando i due, rintracciati e denunciati dopo una tentata fuga
Stava passeggiando a Cecina in via della Circonvallazione con la famiglia, in un giorno libero dal servizio che presta quotidianamente in uniforme da carabiniere alla stazione di Rosignano Solvay, quando si è reso conto di un possibile raggiro a un anziano che era stato affiancato in auto da una coppia. Ed è grazie al suo intervento del che, alla fine, un 72enne della zona non è caduto nella trappola tesa dai due giovani, rintracciati dopo aver provato a fuggire e denunciati per tentata truffa, quella ormai famosa cosiddetta dello "specchietto".
Stando a quanto ricostruito, il carabinieri ha notato una Alfa Romeo che si era affiancata alla vettura del 72enne, impegnato in una manovra di parcheggio. Dall’Alfa è quindi sceso un giovane il quale si è avvicinato all’anziano facendogli notare che la propria auto aveva un danno allo specchietto, addossandone quindi la responsabilità al 72enne in quanto, a suo dire, poco prima, lo avrebbe urtato. Allertata la centrale operativa dell’Arma di Cecina e comunicato il numero di targa dell’auto sospetta, il militare si è prontamente avvicinato all’anziano che stava per consegnare al giovane una somma in denaro di circa 500 euro. Qualificatosi e chieste le dovute spiegazioni su quanto stava accadendo, il carabiniere ha quindi richiesto i documenti al giovane il quale, con il pretesto di recuperarli a bordo dell’auto sulla quale era rimasta la complice, si è messo alla guida ed è partito a forte velocità rischiando di investire il militare, abile a schivare la macchina e mettersi in salvo..
La tentata fuga, tuttavia, non ha consento ai giovani di evitare guai perché le informazioni nel frattempo raccolte erano state sufficienti a svolgere accertamenti che hanno rapidamente portato all’identificazione dei due presunti truffatori, entrambi gravati da precedenti per reati contro il patrimonio. La coppia, un 28enne e la compagna di 24 anni, è stata infine denunciata all’autorità giudiziaria e dovrà rispondere di tentata truffa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale in concorso.